I Vini del Mondiale 2014 in Brasile parlano Italiano!

La Coppa del Mondo in Brasile sta per iniziare e mentre tutti tiferemo Italia, un po’ della nostra italianità sarà presente oltreoceano grazie a Faces. Cos’è Faces? Beh…parliamo della linea di Vini officiali del “Mundial do Brasil”, prodotti dall’Azienda Lidio Carraro (di chiare origini Italiane) e creata con il supporto dell’enologa italo-brasiliana Monica Rossetti.
Parliamo di 3 vini che parlano fluentemente italiano, proprio grazie a Monica Rossetti, giovane enologa di origini vicentine, che attualmente frequenta il corso magistrale in Viticoltura, Enologia e Mercati vitivinicoli organizzato dall’ateneo friulano in collaborazione con quelli di Padova e Verona. L’ufficializzazione della scelta si è palesata ormai da qualche tempo, grazie al fatto che  fu proprio la federazione internazionale dello sport più popolare al mondo (la FIFA) a premiare Faces già 2 anni fa, come una linea di Vini in grado di riassumere la complessità del Brasile e la passione.



Monica ha curato la produzione di questi 3 vini: un rosso, un bianco ed un rosato.
L’etichetta Faces è l’espressione del meglio della giovane viticoltura del paese e grazie alla Coppa del Mondo la Cantina Lidio Carraro ed i suoi Vini saranno sulla scena internazionale.



L’accordo prevede l’uso del marchio Fifa sul vino che il presidente brasiliano Dilma Rousseff ha già assaggiato alla festa del vino a Caxias do Sul. Il progetto, come detto, comprende un vino bianco, frutto dei tre vitigni a bacca bianca più coltivati ​​in Brasile (Moscato, Riesling e Chardonnay), un rosato creato da 3 uve  a bacca rossa (Pinot Noir, Merlot e Touriga Nacional) particolarmente attraente per il colore e la freschezza, e un rosso, che rappresenta la multi-etnicità, creato da una miscela di undici vitigni (Merlot, Cabernet Sauvignon, Tannat, Nebbiolo, Alicante, Ancellotta, Teroldego, Touriga Nacional, Tempranillo, PinotNoir e Malbec), proprio come il numero dei giocatori di una squadra di calcio. I vini sono già stati “testati” alla Confederations Cup nel 2013, e tutte le bottiglie test ,200.000, sono state degustate.
Grazie a questi risultati, ci saranno un milione di bottiglie della vendemmia 2013 disponibili per la Coppa del Mondo.


Non ci resta che sperare che l’italianità della Cantina Lidio Carraro e dell’enologa Monica Rossetti siano di buon auspicio per il mondiale degli Azzurri, ma ancor di più, che concentri gli occhi del mondo sulla viticoltura (italo) brasiliana, che nei prossimi anni saprà stupirci, non solo per aumenti produttivi, ma per la qualità dei propri Vini.

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