Era ora diciamo noi e dicono gli associati dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che ormai dal 2011 si è attivata per la promozione di questa splendida area dalla ricchezza paesaggistica, vitivinicola e culturale inestimabile. Erano anno che si attendeva questa decisione, che tardava ad arrivare, ma come si dice in questi casi “l’importante è che sia arrivata”!
Un grande coinvolgimento di territorio del vino che si estende in oltre 10.780 ettari di territorio, con 6 componenti principali. I siti Patrimonio dell’Umanità sono:
– La Langa del Barolo
– Le colline del Barbaresco
– Il Castello di Grinzane Cavour
– Canelli e l’Asti Spumante
– Nizza Monferrato e il Barbera
– Il Monferrato degli Infernot
Con questo inserimento l’Italian raggiunge il numero tondo di 50 siti che fanno parte della World Heritage List dell’Unesco, il patrimonio artistico e ambientale dell’umanità.
L’Italia conferma, così, grazie alle terre piemontesi tanto case a noi amanti del Vino, la sua indiscussa leadership mondiale per numero di siti inseriti in questa prestigiosa lista.
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