Fazio, Madonna ed il Sassicaia – I 5 “Mardornali” Errori commessi a “Che tempo che fa”

Come tutti saprete (e se qualcuno non lo sapesse ora lo sa!) il conduttore Fabio Fazio ha offerto, durante la sua trasmissione “che tempo che fa” una bottiglia di Sassicaia annata 2011, alla Cantante Madonna annata 1958!


Partendo dal presupposto che la maggior parte delle testate giornalistiche hanno, più o meno, giustamente focalizzato l’attenzione sul fatto che si sia scelto un prodotto simbolo dell’enologia italiana e, quindi, del made in Italy, per omaggiare una star planetaria come Madonna (Louise Veronica Ciccone) anch’essa, a suo modo, se pur di seconda generazione, frutto del made in Italy, vorrei divertirmi con voi ad evidenziare a mia volta 5 errori “Madornali” (scusate il gioco di parole), compiuti dal caro Fazio in tale occasione:



Errore n°1 – Canale sbagliato!: proporre un Vino dal costo inaccessibile alla stragrande maggioranza del pubblico della rete più “sinistroide” della televisione pubblica italiana, rappresenta, a mio parere, una mera caduta di stile ed un controsenso, in un periodo socio-economico come quello che stiamo vivendo. Sarò demagogico, ma credo che Fazio avrebbe potuto fare una scelta differente, puntando sulle origini della cantante. (Vedi “errore n°2) C’è da dire, però, che di sicuro la bottiglia di Sassicaia  in questione sarà costa a Noi contribuenti molto molto molto molto molto meno del gettone di presenza della cantante.


Errore n°2 – Regione sbagliata!: i nonni paterni di Madonna, tali Gaetano Ciccone e Michelina di Iulio erano abruzzesi, quindi perché non stappare un Trebbiano d’Abruzzo (forse Valentini sarebbe stato forse troppo!) o un Montepulciano? Avrebbe avuto un senso e, sicuramente, avrebbe suscitato maggiori emozioni nella cantante e nel pubblico di una Regione che ben più della Toscana ed in particolare di Bolgheri ha bisogno di promozione!


Errore n°3 – “Cavategli” quel cavatappi!: ma io dico…va bene fare la pacchianata della Madonna..ops..ci sono ricaduto… va bene scegliere il “Vinone” per la Star-ona, ti passo anche la scelta di non far intervenire un Sommelier e di preferire un’apertura della bottiglia più informale…ma almeno, ti prego, usa un cavatappi come si deve o quanto meno, usalo come si deve!
Altrimenti, la prossima volta, prendi un Vino in Brick o con tappo stelvin e passa la paura! Almeno risulterai più “alternativo”! Non dico nulla riguardo il fatto che la capsula fosse già stata magicamente tagliata e reputo quasi coerente il fatto che Fazio non si sia premurato di sentire il tappo, dato che, probabilmente, sarebbe stata solo una mera pantomima.


Errore n°4 – “Infanticidio”: un Vino come il Sassicaia, che è risaputo esprimere il meglio di sé con l’evoluzione in Cantina, ma spezzo una lancia a favore di chi ha scelto l’annata per conto di Fazio, che quanto meno ha ricercato (speriamo non sia stato solo un colpo di fortuna) un’annata tra le migliori. Se lo avessero stappato prima a questo punto avrebbero evitato molti degli errori che si sono manifestati, oltre a poter servire un Vino sicuramente più aperto.


Errore n°5 – ma come “diavolo” lo tenete quel calice?!:“nun se po’ proprio vedé” quel calice, già è troppo piccolo per un Vino come il Sassicaia (la forma gliela concedo…infondo parliamo di un taglio bordolese giovane), ma almeno tenetelo come si deve! Ho avuto quasi l’impressione che Madonna, sicuramente più abituata a certi Vini e certi contesti di Fazio, abbia assecondato l’errore di Fazio, pur sapendo che non è il massimo dell’eleganza tenere un calice, se pur sbagliato, in quel modo!

 

Errori Extra di Galateo, che giustamente Fazio non si è fatto mancare: il brindisi si può fare, ma non si fanno mai toccare i calici,  Inoltre, il primo calice versato andrebbe all’uomo solo nel caso lo si usi per assaggiarlo, ma in questo caso (come la stessa Madonna si aspettava) doveva essere servito prima all’ospite, ancor più se Donna…mentre Fazio è stato capace di superarsi, servendosi il primo calice, portandolo alla bocca dopo un “cin cin” dei peggiori (con lui in piedi e lei seduta), senza neanche provare a godere degli aromi del Vino… cosa che non occorre di certo essere esperti Sommelier per farla!


Potrei andare avanti all’infinito, ma mi fermo qui e ringrazio Fazio e Rai3 per gli spunti per questo breve ed ironico articolo. Ormai sapete che non critico mai negativamente Vini e produttori, ma credo che chi ha fatto della critica la principale ragione del proprio successo, unitamente ad un atteggiamento molto “Low Profile” e votato verso un certo pensiero politico-economico (per quanto fittizio e forviante) non possa che accettare con grande stile ed arguzia le mie umili critiche!


Ah…dimenticavo…ho appena letto che la scelta del Sassicaia e questa scenetta fungerebbero addirittura da ottimo viatico per l’EXPO… ehm………..

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