In questi anni ho macinato km, ho conosciuto persone più o meno compatibili con me ed i miei valori e personaggi più o meno noti capaci di suscitare in me sensazioni differenti, a volte contrastanti a volte pienamente coerenti con il mio essere, così… semplicemente Vero!
La Verità è alla base dell’esistenza stessa… condizione intrinseca del rispetto e di ogni valore quale l’Amicizia e l’Amore… il Vero dona a qualsiasi accadimento la dignità di essere vissuto fino in fondo, al fine di diventare parte integrante della nostra persona.
Vi dico queste cose, perché la mia passione per il Vino è un po’ come la Fede… può essere messa alla prova dagli eventi, può vacillare a causa di situazioni e sentimenti che minano le mie certezze, la mia serenità, eppure proprio come si crede in Dio, io credo nella Verità ed in chi è capace di incarnarla, perché se c’è una cosa che ho capito assaggiando più di 800 Vini l’anno è che non si può mai e poi mai capire davvero un Vino senza conoscere chi lo ha fatto e senza aver respirato l’aria della terra in cui quel Vino è stato concepito da Madre Natura avendo la Donna e/o l’uomo come ostetrica/ostetrico (si esistono anche loro!). Dite che ci può stare come metafora? Dai fate questo sforzo!
Questo, però, non vale per tutti i Vini, in quanto ne esistono di meramente omologati (ormai sapete quanto mi piace chiamare quel tipo di eno-logo -> omo-logo) per i quali non occorre approfondire la conoscenza dei produttori, se non per confermare che la Verità è merce tanto rara quanto fondamentale per creare quella chimerica scintilla che differenzia un Vino buono da un Vino emozionante, un Vino ben fatto da un Vino espressivo e di personalità. Quindi non dimenticate mai il parametro umano quando scegliete un Vino nella speranza di trovare in esso emozioni e sensazioni pure e non qualcosa che vi rievochi percezioni organolettiche per il semplice fatto che le avete già sentite in altri Vini dello stesso “stampo” e magari costruiti ad hoc.
Quello di oggi è un invito, una mia personale condivisione, in puro stile “Wine is sharing”, in quanto nei miei viaggi io non lascio un pezzo di cuore, ma ne aggiungo un tassello… ed è grazie alle persone che conosco ed alle emozioni che ritrovo nei loro occhi, nei loro cuori, nella loro passione e, ovviamente, nei calici dei loro Vini, che io vado avanti per la mia strada, impervia? Sconveniente? Chi può dirlo?!? Io vivo per il Vino mentre c’è chi vive di Vino, qualche semplice lettera può cambiare il senso di una Vita a quanto pare, ma l’importante è che chiunque si approcci a questo mondo, qualsiasi sia il suo scopo, umano, culturale, professionale o altro… lo faccia nel rispetto della Verità!
Infine ringrazio Voi, amici miei, che da tempo mi seguite tramite i miei profili social in maniera sempre più costante e pertinente ed anche se siete in centinaia di migliaia ad aver visitato questo Wine Blog, io so che prima o poi tramite un semplice commento, un incontro casuale ad una degustazione, una mail o un messaggio di fumo vi conoscerò tutti, perché il mondo del Vino è stupendamente vario, ma anche così immensamente piccolo! Se WineBlogRoll è diventato uno dei Wine Blog più seguiti in Italia (e non solo) è perché so di non essermi inventato nulla di nuovo e di aver solo messo “nero su bianco” qualcosa che molto di Voi cercavano, ovvero un’interpretazione meno tecnica e più emozionale del nostro amato Vino ed io continuerò a condividere con Voi le mie emozioni più sincere ed i miei tuffi nei calici dei Vini più Vero perché è ciò che voglio, quindi a tutti coloro che pensano che io lavori per qualche azienda o che scriva recensioni su commissione… beh… vi prego di informarvi meglio prima di assumere certe convinzioni, perché la Verità vince sempre!
Buon weekend lungo a tutti e… vi auguro indimenticabili emozioni enoiche!
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