La Puglia più Vera di Simona Natale & Gianfranco Fino e qualche mio volo pindarico

La Puglia… cavolo mi manca già, sapete? Chi mi segue tramite i miei profili social sa che sono appena rientrato da un breve, ma intenso, viaggio in una delle mie regioni del cuore e può aver percepito, grazie alle mie condivisioni in loco, parte delle sensazioni e e delle emozioni provate in questi 4 giorni. Ovviamente, come mio solito, non potevo, però, evitare di sentire l’impellente necessità di dirvi ancora di più e di permettere, anche a chi non fosse con me, di vivere alcune di quelle vere emozioni.
Oggi vi parlerò solo dei primi 2 giorni passati nella mia Amata Puglia, partendo da chi mi ha spinto a muovermi, in un periodo già “fullissimo”, che, senza nulla togliere ad altri cari Amici, mi avrebbe dovuto tenere fermo nel centro Italia per qualche settimana, parlo di Simona Natale, Donna con la “D” maiuscola e splendida padrona di casa, nonché festeggiata di un compleanno che nulla aveva della facile “esteriorità” fine a se stessa, privo di artifizi volti, in altri casi, a coprire lacune di interazione umana, ma che a casa Fino non occorrono, in quanto tutto e sempre all’insegna della più reale convivialità.
In un mondo in cui c’è sempre più finzione e meno verità (come scrissi giorni fa in merito ad altri contesti), Lei ha sempre la capacità di gestire le situazioni in maniera spontanea, incondizionata e, soprattutto, leale.
Ormai, diciamolo, possiamo invertire anche questa massima, dicendo che “dietro ad una grande Donna c’è sempre un grande uomo”, infatti, Gianfranco lo è di certo ed insieme a Simona, sono stati ospiti impeccabili, in grado di creare armonia ed eleganza, con estrema naturalezza…a pensarci bene, dovevo aspettarmelo… non è forse quello che fanno con i loro Vini? L’ES non è forse un Vino di grande e spontanea naturalezza, capace di esprimere armonia gustativa con la classe e l’eleganza che in pochi potessero aspettarsi da un Primitivo di Manduria?
Persone Vere, in una città, Taranto, che a prescindere dalle sue problematiche ambientali, mi piace pensare sia stata messa lì a posta, in quanto l’unico punto di un metaforico stivale che non verrebbe mai a contatto con la terra e quindi non potrebbe mai essere calpestato. Lo so, sono il solito discepolo di Pindaro, ma vedere il bello dove c’è, decontestualizzandolo ed elevandolo da una posizione di negatività indotta da dinamiche che non dipendono dalla maggior parte dei cittadini e tanto meno dall’imponente storia di una città come Taranto, è per me fondamentale per apprezzarla a pieno.
Scusate per la digressione, ma ci voleva! Dire che sia andato a trovare Simona & Gianfranco per il Vino sarebbe da ipocriti, in quanto, forse, per la prima volta negli ultimi anni, mi sono sentito così a casa da non dover pensare a null’altro che a provare una serenità che trascendesse il Vino e la mia continua ricerca di emozioni in esso… le emozioni in Puglia, ancor più se hai accanto Amici Veri, sono nell’aria, devi solo aprire l’anima e farle entrare. E’ per questo che mi sono approcciato ai Vini che ho avuto modo di riassaggiare, ovvero l’ES, lo JO e l’ES più Sole (Dolce Naturale) di Gianfranco Fino e Simona Natale, in un modo totalmente nuovo per me, che, ormai, mentre porto un calice al naso vedo già le parole che scriverò qui per Voi. Li ho sentiti… li ho vissuti… con libertà, spensieratezza, ma con grande rispetto e stima nei confronti di chi quei Vini li fa in maniera sincera, attenta e quanto più pura possibile. Ho trovato il Sole, la Passione ed un turbinio di rare emozioni in Vini che, pur essendo tecnicamente impeccabili, a me piacciono per la loro empatica emozionalità.
Parlando con Gianfranco, ci si rende subito conto di quanto la sua professionalità di Enologo non possa prescindere il suo grande Amore per la Terra in senso stretto ed in senso lato che solo i più grandi vignaioli hanno e questo si traduce in un equilibrio, per molti difficile da gestire, a volte contrastato e combattuto, che a casa Fino sembra essere ciò che di più semplice esista al mondo.
“Noi facciamo Biologico ed ormai Biodinamico” dice con la leggerezza di chi sa che certificazioni e “bollini” lasciano il tempo che trovano, ma che la concettualità che vi è dietro tali filosofie è fondamentale per portare uve sane e degne di grandi Vini, in quella Cantina nella quale l’uomo deve solo capire come assecondare al meglio quell’espressione della Natura in base ai fattori che possono averla condizionata. Pulizia estrema e controllo delle temperature, null’altro occorre per fare quelli che, senza tema di smentita, possono essere considerati alcuni fra i migliori Vini italiani.
Simona e Gianfranco sono persone di grandi qualità umane, ma questo non pregiudica in alcun modo la loro capacità di gestire un’azienda tanto piccola quanto immensamente “grande” in termini di valori e qualità e ci tengo a specificarlo, dato che spesso, io stesso, enfatizzo le peculiarità caratteriali dei produttori, spesso Amici, con il rischio che possiate pensare che la loro personalità mi condizioni a tal punto da apprezzare maggiormente i loro Vini… state tranquilli, questo non accadrà mai! Se c’è una cosa che, spero, avrete capito seguendomi, è che io non ho motivo di lasciarmi condizionare da queste dinamiche, ma che se decido di parlare di un vignaiolo, un’azienda o anche solo di un Vino, lo faccio perché in quel Vino ci ho trovato le emozioni per cui vivo, alle quali anelo, ma che mai pretendo o mi aspetto. Se poi le persone che producono quel Vino, che si rappresentano quell’azienda e che curano quella vigna sono persone Vere e di grandi valori morali, etici e professionali come Simona & Gianfranco e sicuramente altri viticoltori italiani, non può che rappresentare un valore aggiunto di cui scrivere con trasporto e passione.
Sono poche le persone (ed ancor meno nel mondo del Vino), che riescano a coniugare in maniera così “mai finta” la capacità di far sentire chiunque sia al loro fianco dei membri di una grande famiglia con la ferma e coerente professionalità quando si tratti di affrontare qualsiasi tipo di discorso intorno al Vino. E’ per questo che al di là di guide e premi di qualsiasi genere, io ringrazio Simona & Gianfranco per ciò che sono e ciò che fanno ed ovviamente per come lo fanno!
In fine un primo “special thanks” va alla mitica Monica Caradonna per avermi fatto un dono tanto gradito, quanto inatteso, come quello di aver iniziato il suo discorso di apertura del seminario alla presenza del Marchese Antinori, citando me come uno dei più noti Wine Bloggers (se non sapessi che beve pochissimo e che è attentissima ad alimentazione e medicinali, come verificherete nel suo blog annichelitamafiga.com, le chiederei cosa avesse preso quella mattina)… è una cosa che difficilmente dimenticherò! Secondo special thanks a Fabio Cagnetti, grande professionista e piacevolissima persona (il suo valore aggiunto è l’essere marchigiano 😀 ), per i Vini che ha condiviso con me ed il resto della ciurma! Sono tornato a casa con il pieno di “benzina”! Scherzi a parte, grandioso Riesling, dei quali io ho capito di sapere un decimo di ciò che si può arrivare a conoscere, ovvero ciò che sa il caro Fabio… di fronte alla cui conoscenza dei Vini stranieri posso solo utilizzare una frase che ben si presta a questo tipo di situazioni, ovvero “Me cojoni!”…scusate il francesismo, ma deve essere stata colpa della Ratafià!
Comunque appuntatevi questo sito www.ilpostvino.it è un “luogo” magico per i #WineLovers più incalliti!
Dimenticavo… un grazie di cuore alla stupenda Allegra, una splendida “cagnolina” di 30kg alla quale è impossibile non affezionarsi, tanta è la sua gioia di vivere e la ritrovata dolcezza dei suoi occhi.
Questo articolo, non è volutamente incentrato sul Vino, in quanto credo che la condivisione dei miei pensieri e delle mie emozioni enoiche, ma anche personali, sia ciò che di più vi abbia spinti e vi spinga a leggermi con così tanta passione ed attenzione, quindi chiedo scusa a chi si aspettasse una descrizione delle mie riguardo i Vini si Gianfranco Fino, ma, non sarebbe stato giusto ridurre tutto ad una per quanto interessante recensione, ma per chi volesse comunque dare un’occhiata al mio primo articolo sui Vini di Gianfranco e Simona lo potrete trovare qui: www.wineblogroll.com/quando-la-filosofia-diventa-vino.
 
 
F.S.R.
Wine is sharing!

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