Si preannuncia un periodo davvero particolare per me, ma sono sempre più convinto che la sincerità e quel pizzico di sana spensieratezza con cui mi sono sempre approcciato al mondo del Vino, alla lunga, mi stia permettendo di parlare a sempre più persone, di condividere sempre più calici ricolmi di emozioni, ma soprattutto mi stia aiutando a comprendere, come in una sorta di selezione naturale, chi ha davvero compreso la mia visione d’insieme di un contesto così complesso eppure così semplice se non lo si grava di sovrastrutture o paradigmi, spesso, fuori luogo.
DestinazioneVino è partita, un’avventura che già mi ha fatto ridere e piangere nel giro di pochi istanti come mai avrei pensato, con un calice in mano o per un abbraccio di un amico, se non per un semplice accadimento inaspettato.
Un mondo strano, affascinante, a volte così gioioso altre estremamente malinconico, eppur sempre affascinante, instancabilmente interessante! Il Vino è per alcuni solo lavoro, per altri passione, per altri ancora un investimento, ma per molti sana fatica ed ancor più sacrificio, non solo economico, bensì umano, affettivo, emotivo. Tanti amici incontrati, altri conosciuti, altri ancora fatti miei e tenuti accanto in cammini, percorsi, viaggi di quelli in cui sai quando parti, ma non puoi sapere quando arrivi e tutto questo senza promesse, senza pretese, senza rapporti che trascendano quello meramente umano.
Un mondo strano quello del Vino… è vero! Un mondo che mi sta sballottando da una parte e dell’altra di questa bella Italia, dandomi opportunità che nulla hanno a che fare con il lavoro, ma che apprezzo ancor di più delle esperienza professionali, proprio perché scevre di quel peso e quella materiale e venale razionalità che il lavoro, purtroppo, a volte impone.
DestinazioneVino è partita, un’avventura che già mi ha fatto ridere e piangere nel giro di pochi istanti come mai avrei pensato, con un calice in mano o per un abbraccio di un amico, se non per un semplice accadimento inaspettato.
…E poi c’è la “sorpresa” di cui vi parlai in tempi non sospetti, che è ormai iniziata a tutti gli effetti e della quale spero di potervi parlare in maniera più approfondita molto presto! In molti mi avete chiesto cosa ci faccio io in TV, perché hanno scelto me ed in cosa consisterà il programma, ma presto avrete tutte le risposte del caso a parte quella relativa alla domanda “Perché hanno scelto te?” alla quale rispondo subito io: “Boooh?!?”.
Non sono un giornalista, non credo di conoscere se non l’1% dello scibile enoico, ma ci provo e voi mi date sempre una gran mano nel trovare l’ispirazione e la motivazione per andare avanti, ma per fortuna c’è davvero tanto altro e ci sono decine di giornalisti e Wine Bloggers di livello assoluto in Italia e nel mondo, che io invidio per know how ed esperienze, ma piano piano spero quanto meno di arricchire il mio bagaglio, continuando a bussare alla porta di qualche Cantina o confrontandomi con voi sui social o davanti ad un calice in occasione di un evento. Però, delle persone hanno creduto in me, nel mio modo di vedere il Vino e di comunicarlo senza tanti costrutti e questo mi rincuora.
Persone speciali quelle con cui sto condividendo anche quest’ennesima sfida in cui ci metto la faccia ed il cuore e non posso che auspicarmi di essere capito, nella consapevolezza che ci sarà sempre chi comprenderà e chi, giustamente, vedrà le mie scelte da punti di vista differenti. Una cosa è certa, però, io parlerò di Vino fin quando il Vino mi darà le emozioni che da quando è entrato a far parte della mia vita mi da e non credo potrà mai fermarmi qualcuno, se non togliendomi il cuore.
Che mondo strano quello del Vino… forse è proprio per questo che uno strano come me si senta così a casa in esso. 🙂
F.S.R.
#WineIsSharing
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