La speranza è, comunque, che i vini di cui leggerete, possano incontrare il vostro gusto e darvi impressioni positive quanto siano riusciti a darne al sottoscritto.
Queste bollicine rappresentano i ricordi più nitidi degli assaggi “frizzanti” di questo strano 2016 – ma in fondo quale anno non lo è?! -, in cui il Vino, ancora una volta, ha segnato attimi importanti del mio vivere, tra conferme, delusioni e realtà che mi hanno fatto totalmente ricredere.
Piccole aziende, “grandi” cantine, varietali rari, autoctoni della tradizione e internazionali “tipici”, ce n’è un po’ per tutti i gusti e per quanto io abbia preferenze ben precise riguardo le bollicine, in ognuna di queste bottiglie ho trovato un’identità capace di colpirmi e, in alcuni casi, di stupirmi.
Eccovi, quindi, alcuni spumanti italiani Metodo Classico, metodo Martinotti, Metodo Ancestrale e Colfondo che hanno segnato questo 2016 chi con la propria finezza, chi con la sua marcata territorialità, chi con equilibri degni di una grande bolla:
Fontezoppa;
Trebbiano Brut Metodo Classico 2013
– Baracchi;
2012 da uve Lambrusco – Cantina della Volta;
– Preclaeclara – Tenimenti Famiglia Cavallero;
Corvezzo;
vitigno raro Pelagos – Tenuta Uccellina;
Morfeo Metodo Classico Sangiovese –
Fattoria Fibbiano;
Mata Brut Metodo Classico
Falanghina 2010 – Villa Matilde;
Meramentae Brut Millesimato da uve Moscato 2013 – Mongioia;
Moscato (Dolce) – Cascina Fonda;
– Tenuta Musone / Cantina Colognola;
Pàs dosé Metodo Classico
Verdicchio 2008 – Casa Vinicola Garofoli;
Verdicchio 2012 – Peruzzi;
Federico Mencaroni;
Az. Vitivinicola Socci;
Vallerosa Bonci.
Chardonnay 2012 – Mattia Filippi;
2002,2003,2004,2005,2006) – Uberti;
Az. Agr. Avezza;
Corniole;
Opera Metodo Classico Millesimato
2010 Trento Doc – Opera Vitivinicola in Val di Cembra;
Cimbrus Brut Metodo Classico da uve
Lagarino – Alfio Nicolodi;
2013 – Padroggi La Piotta;
Vesna Brut Nature Pinot Nero 2012 – Stefano Milanesi EnoArtigiano;
Cisiolo Dosaggio Zero Franciacorta
– Villa Crespia;
Revolution Brut Pàs Operé 2012 –
Cà del Vent;
Rosé Dosaggio Zero Nebbiolo 2011 – Cantina del Signore.
Pinot Nero – Tenuta Belvedere;
Ribolla Gialla Brut Metodo Charmat
– Valentino Butussi;
Dry – Leo Vanin;
Chiaror sul Masso Spumante Brut
Timorasso – I Carpini;
Asolo Prosecco Superiore Brut docg
– Case Paolin;
Tenuta Gorghi Tondi;
Prosecco Brut Millesimato 2014 – Antonio Rigoni.
Frizantìn Metodo Ancestrale – Podere Grecale;
Non oso contarne, vi dico solo che, come al solito, ho scritto di getto, ricordando gli assaggi più significativi, riguardando qualche foto, rileggendo qualche appunto, ma ero partito con 20 Vini e credo di averne citati quasi il doppio! 😋
Che dire? Ognuno di questi Vini per me equivale ad un sorriso, di quelli che fai quando un Vino ti stupisce piacevolmente, quindi non mi resta che augurarvi un Natale ed un finale di anno ricco di sorrisi e di assaggi degni di essi, ancor meglio se a beneficiare del vostro sorriso saranno persone capaci di apprezzarlo a pieno.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.