Perché scrivo di Vino? Per post come questo…

La mia vita è strana, fatta di tante piccole cose, ma ormai tutte – o quasi – “bagnate” dal vino. La mia vita prevede poche ore di sonno, tante ore dedicate allo scrivere e quelle che restano sono una partita a ping pong fra la realtà e la virtualità, spesso reale quanto la realtà concreta. Ogni mattina, al mio risveglio, ancora “imbruchito” (passatemi il neologismo, ma rende l’idea!) nella mia coperta fatta bozzolo, prendo in mano il telefonino e do un’occhiata ai social.
Solitamente ci metto un po’ a carburare e di dolcezza ne trovo poca, dato che persino il caffé lo prendo amaro! Stamane, però, il mio risveglio è stato dolce e mi sono sentito subito vivo e questo grazie ad un post che racchiude in poche intense parole il perché scrivo di vino, nonostante tutto e tutti, a modo mio e di chi voglio io… di chi sento io!

Dato che solo in pochi l’avranno notato sui social, ci tenevo a pubblicarlo qui, perché merita di essere letto per comprendere le dinamiche interiori di chi fa vino e l’importanza della comunicazione di realtà meno conosciute, ma davvero meritevoli di esserlo: