Vedi cosa succede a gestire un wineblog
da soli?! Mi stavo quasi per dimenticare questo post! Quello che in
molti di voi mi hanno reiteratamente chiesto tramite i social
mandandomi ironicamente (spero!) a quel paese per averli messi in
“difficoltà” con le “troppe” cantine segnalate quest’anno da
passare a trovare al Vinitaly, impossibili da fare tutte in un solo
giorno di fiera.
da soli?! Mi stavo quasi per dimenticare questo post! Quello che in
molti di voi mi hanno reiteratamente chiesto tramite i social
mandandomi ironicamente (spero!) a quel paese per averli messi in
“difficoltà” con le “troppe” cantine segnalate quest’anno da
passare a trovare al Vinitaly, impossibili da fare tutte in un solo
giorno di fiera.
Ecco perché, nonostante io continui a suggerire di conoscere le cantine ed i territori (meglio ancora recandovi direttamente in loco!) in maniera più approfondita assaggiando l’intera linea o comunque i vini più rappresentativi e non ridurre il lavoro dei produttori ad un solo vino, come l’anno scorso, asseconderò le vostre richieste segnalandovi alcuni assaggi che mi abbiano tanto colpito negli ultimi
12 mesi dall’essere portato a sperare possano avere anche
con voi l’impatto organolettico ed emozionale che abbiano avuto con
me.
12 mesi dall’essere portato a sperare possano avere anche
con voi l’impatto organolettico ed emozionale che abbiano avuto con
me.
Come sempre sono consigli estemporanei
e per come la vedo io, già è stato molto difficile fare una cernita
delle realtà da segnalare nel mio post dedicato alle “cantine da non perdere al Vinitaly”.
e per come la vedo io, già è stato molto difficile fare una cernita
delle realtà da segnalare nel mio post dedicato alle “cantine da non perdere al Vinitaly”.
Eccovi dei veri e propri “speed wine tasting” da fare nell’arco di una giornata al Vinitaly:
Bollicine:
Blanc de Blanc – Villa Parens ( P 8 /
D2)
D2)
Ousia – Az. Vit. Socci (P 7 / C6-C9);
Pàs Dosé – Casa Vinicola Garofoli
(P 7 / E7-E8);
(P 7 / E7-E8);
Millesimato Natura Blanc – Opera
Vitivinicola in Val di Cembra (P 3 / E2);
Vitivinicola in Val di Cembra (P 3 / E2);
Frizantin Sur Lie – Podere Grecale (P
12 / A4-B4);
Quinque – Uberti (P 7 / B1);
12 / A4-B4);
Quinque – Uberti (P 7 / B1);
Bianchi:
Quartara – Lunarossa Vini e passione (P
B);
B);
Duality – Vignaioli Specogna (P 6 /
B9);
B9);
Cipriani Verdicchio – Tenuta San
Marcello (FIVI P 8);
Marcello (FIVI P 8);
Utopia Bianco Riserva – Montecappone (P 7 /
F5);
F5);
Donna Francesca – Giovanni Ederle
(FIVI P 8);
(FIVI P 8);
Riesling – Marco Cecchini (P 6 / E8);
Bianco – La Maliosa (P 8 /
F8-H7-H10-56 VIVIT);
F8-H7-H10-56 VIVIT);
Rossi:
Es Riserva – Gianfranco Fino (P 11 /
H3-33);
H3-33);
Pajoré Barbaresco – Rizzi (P 10 /
P2);
P2);
Serradernari Barolo – Giulia Negri (P
10 / H3-6.9);
10 / H3-6.9);
Sessanta Cabernet Franc – Silvano
Ferlat (P 8 / B8-E9);
Ferlat (P 8 / B8-E9);
Brigasco – Damoli (P8 / H2);
Feudo di Mezzo – Girolamo Russo (P 2
/ 110G);
/ 110G);
Coccìnea – Tenuta Belvedere (FIVI P
8);
8);
Il Castagno – Fabrizio Dionisio (P 9
/ C1);
/ C1);
Villa Montosoli – Pietroso (P 9 /
B4-B8)
B4-B8)
Brunello di Montalcino – Fattoria Il
Pino (P 9 / B4-B8);
Pino (P 9 / B4-B8);
Cabernet Franc – Sangervasio (P 9 /
C11);
C11);
Severus – Marcampo (P 9 / B13);
L’Aspetto – Fattoria Fibbiano (P 9 –
B13);
B13);
Vardò Riserva – Fontezoppa (P 7 /
B8);
B8);
Cuna Brendino – Podere Santa Felicita
(P 8 / STAND F8-H7-H10-53 – VITIT);
Rosati:
Cerasa – Michele Calò e Figli (P 7 / C4);
Kernos – Colle Santa Mustiola (P 9 /C10);
(P 8 / STAND F8-H7-H10-53 – VITIT);
Rosati:
Cerasa – Michele Calò e Figli (P 7 / C4);
Kernos – Colle Santa Mustiola (P 9 /C10);
Dolci:
Rambela Metodo Classico (Dolce)–
Tenuta Uccellina (P 1 / C11-C9-D9);
Passum – Il Conventino di
Monteciccardo (P 7 / A10);
Alcova Passito di Pantelleria – Coste
Ghirlanda (P 2 / 78);
Calcaia – Barberani ((P 6 / E3);
El Aziz – Cantine Fina (P 2 / 41C);
Picolit – Valentino Butussi (P 6 / C9);
Tenuta Uccellina (P 1 / C11-C9-D9);
Passum – Il Conventino di
Monteciccardo (P 7 / A10);
Alcova Passito di Pantelleria – Coste
Ghirlanda (P 2 / 78);
Calcaia – Barberani ((P 6 / E3);
El Aziz – Cantine Fina (P 2 / 41C);
Picolit – Valentino Butussi (P 6 / C9);
(N.B.: per tutti i vini mi riferisco alle annate attualmente in commercio)
Oltre a queste rinnovo l’invito ad
assaggiare le curiosità enoiche presenti al Vinitaly di quest’anno,
che ho avuto modo di segnalare qualche giorno fa qui:
www.wineblogroll.com/vinitaly-curiosita.
assaggiare le curiosità enoiche presenti al Vinitaly di quest’anno,
che ho avuto modo di segnalare qualche giorno fa qui:
www.wineblogroll.com/vinitaly-curiosita.
Potete scaricare la lista completa degli assaggi qui: https://drive.google.com (Inutile dirvi che la lista è abbastanza profonda per dar modo a tutti di selezionare anche solo alcuni assaggi, in base alla preparazione del singolo degustatore).
Qui trovate le cantine con tutte le localizzazioni degli stand: https://drive.google.com.
Ovviamente, io mi dedicherò ad altre realtà cerando di scoprire nuove Cantine da condividere con voi e nuovi assaggi da suggerirvi e sarà mia premura condividere i miei assaggi in tempo reale (connessione permettendo!) sui miei profili social e successivamente qui.
Qui trovate le cantine con tutte le localizzazioni degli stand: https://drive.google.com.
Ovviamente, io mi dedicherò ad altre realtà cerando di scoprire nuove Cantine da condividere con voi e nuovi assaggi da suggerirvi e sarà mia premura condividere i miei assaggi in tempo reale (connessione permettendo!) sui miei profili social e successivamente qui.
Nella speranza che queste mie
condivisioni possano incontrare il vostro gusto, ma soprattutto darvi
modo di conoscere vini, territori e persone di grande valore
intrinseco, mi auguro di incontrarvi a Verona, magari per assaggiare
qualcosa insieme! Perché, nonostante gli anni passino ed i Vinitaly
scorrano, continuo a divertirmi come un matto nel vedere e nel vivere
il Vino come una vera condivisione di passioni, visioni, idee ed
opinioni, ma soprattutto di emozioni. In molti lottano per scindere
la componente emotiva dalla tecnica, per rinchiudere il vino entro
parametri valutativi prettamente razionali, ma io me la scampo non
dando voti e non valutando nulla se non attraverso tutti i miei sensi
ed ancor più la mia sensibilità e come lo faccio io potete farlo
anche voi, sia che siate esperti sia che veniate in fiera da neofiti
perché avete aperto un’attività inerente al vino o perché state
muovendo i primi passi in questo mondo. Il 99,9% di chi compra e beve
vino viene catturato da una sorta di imprinting enoico ed esso può
scaturire sì dalle componenti organolettiche, ma anche e soprattutto
da circostanze, contesti ed impressioni individuali. Che poi molto
spesso esse corrispondano con una qualità eccelsa del Vino in
questione è solo una conferma di quanto ognuno di noi possa godersi
un calice di buon Vino e comprenderlo, senza necessariamente saperne
discernere ogni peculiarità. La speranza, però – sarei ipocrita
se lo negassi – è che eventi come questi ed assaggi come – spero
– quelli che ho avuto modo di segnalarvi possano scuotere le vostre
corde emozionali per portarvi ad approfondire la storia e la
diversità dei territori, la conduzione in vigna, le tecniche di
vinificazione e solo allora anche la tecnica di degustazione, per
potervi godere ancor più intensamente ogni sorso di quella che è
una vera e propria testimonianza liquida di terra, tempo e uomo.
condivisioni possano incontrare il vostro gusto, ma soprattutto darvi
modo di conoscere vini, territori e persone di grande valore
intrinseco, mi auguro di incontrarvi a Verona, magari per assaggiare
qualcosa insieme! Perché, nonostante gli anni passino ed i Vinitaly
scorrano, continuo a divertirmi come un matto nel vedere e nel vivere
il Vino come una vera condivisione di passioni, visioni, idee ed
opinioni, ma soprattutto di emozioni. In molti lottano per scindere
la componente emotiva dalla tecnica, per rinchiudere il vino entro
parametri valutativi prettamente razionali, ma io me la scampo non
dando voti e non valutando nulla se non attraverso tutti i miei sensi
ed ancor più la mia sensibilità e come lo faccio io potete farlo
anche voi, sia che siate esperti sia che veniate in fiera da neofiti
perché avete aperto un’attività inerente al vino o perché state
muovendo i primi passi in questo mondo. Il 99,9% di chi compra e beve
vino viene catturato da una sorta di imprinting enoico ed esso può
scaturire sì dalle componenti organolettiche, ma anche e soprattutto
da circostanze, contesti ed impressioni individuali. Che poi molto
spesso esse corrispondano con una qualità eccelsa del Vino in
questione è solo una conferma di quanto ognuno di noi possa godersi
un calice di buon Vino e comprenderlo, senza necessariamente saperne
discernere ogni peculiarità. La speranza, però – sarei ipocrita
se lo negassi – è che eventi come questi ed assaggi come – spero
– quelli che ho avuto modo di segnalarvi possano scuotere le vostre
corde emozionali per portarvi ad approfondire la storia e la
diversità dei territori, la conduzione in vigna, le tecniche di
vinificazione e solo allora anche la tecnica di degustazione, per
potervi godere ancor più intensamente ogni sorso di quella che è
una vera e propria testimonianza liquida di terra, tempo e uomo.
F.S.R.
#WineIsSharing
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