Qualche giorno fa mi sono ritrovato a
stappare una bottiglia, nulla di strano – penserete –, se non
fosse per il fatto che io di quella bottiglia non ricordassi proprio
nulla. Un “Vino Rosso da Tavola” recita l’etichetta, oltre al nome
“Cinque Quinti”, che non mi evoca ancora nulla, ma mi
incuriosisce! Dai, stappiamola!
stappare una bottiglia, nulla di strano – penserete –, se non
fosse per il fatto che io di quella bottiglia non ricordassi proprio
nulla. Un “Vino Rosso da Tavola” recita l’etichetta, oltre al nome
“Cinque Quinti”, che non mi evoca ancora nulla, ma mi
incuriosisce! Dai, stappiamola!
E’ così, che andò
quella sera, ma il resto – ovvero le mie impressioni – ve lo
racconterò tra qualche riga, perché vorrei permettere, almeno a voi, di
conoscere questo vino e la sua storia, prima ancor di stapparne una
bottiglia.
quella sera, ma il resto – ovvero le mie impressioni – ve lo
racconterò tra qualche riga, perché vorrei permettere, almeno a voi, di
conoscere questo vino e la sua storia, prima ancor di stapparne una
bottiglia.
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Cinque Quinti – Vigna Fratelli Arditi |
Il Cinque Quinti è un vino che nasce
dalla passione di cinque fratelli, Fabrizio, Martina, Michele,
Francesca e Mario, che hanno deciso di portare avanti l’azienda di
famiglia nata quattro generazioni fa, con l’obiettivo di svecchiarla
e di rendere vini ed immagine aziendale più contemporanei.
dalla passione di cinque fratelli, Fabrizio, Martina, Michele,
Francesca e Mario, che hanno deciso di portare avanti l’azienda di
famiglia nata quattro generazioni fa, con l’obiettivo di svecchiarla
e di rendere vini ed immagine aziendale più contemporanei.
E’ proprio da questa unione fra i
cinque fratelli che nasce il nome, come a voler rimarcare l’apporto
del singolo in un contesto più ampio, in cui ognuno avrà sempre le
proprie idee e disporrà delle proprie personali capacità mettendole
a servizio degli altri e dell’azienda.
cinque fratelli che nasce il nome, come a voler rimarcare l’apporto
del singolo in un contesto più ampio, in cui ognuno avrà sempre le
proprie idee e disporrà delle proprie personali capacità mettendole
a servizio degli altri e dell’azienda.
Fratelli Arditi |
La società agricola Fratelli Arditi
forte di una grande tradizione e dei solidi valori che si respirano
a Cella Monte, fino a pochi mesi fa si era concentrata sulla
vendita della materia prima, conferendo le uve a produttori locali.
forte di una grande tradizione e dei solidi valori che si respirano
a Cella Monte, fino a pochi mesi fa si era concentrata sulla
vendita della materia prima, conferendo le uve a produttori locali.
E’ solo nel 2016 che nasce il marchio Cinque
Quinti e la famiglia vede realizzarsi il sogno di una produzione propria.
Quinti e la famiglia vede realizzarsi il sogno di una produzione propria.
La Società
Agricola Fratelli Arditi è ormai amministrata da Fabrizio, ’85, e Michele, classe ’89, che nel 2008 hanno preso in gestione l’attività
dapprima nelle mani dei nonni. Mario, ’99, il 2 Giugno 2017
torna, dopo un anno negli Stati Uniti, per terminare gli
studi in Agraria, con il desiderio di proseguire la carriera
scolastica presso Facoltà di Viticultura ed Enologia di Torino (e
Alba). Il più piccolo dei 5 fratelli si è sempre reso disponibile
durante l’estate ad aiutare nelle attività pratiche e al suo
rientro è già arruolato per la prossima stagione in vigna. Martina, classe 1987, che si è laureata in Economia Aziendale, con una
specialistica in Marketing Management, da 4 anni lavora a Milano, e
Francesca, del 1991, che dopo la triennale in Economia si è
spostata a Milano per seguire un master in Fashion pr e lavora
stabilmente a Torino. Loro sono entrate a far parte dell’azienda a
Settembre 2016 per realizzare il nuovo brand Cinque Quinti e lanciare
così il primo vino. Insieme il team è compatto e conta sul supporto concreto e costante dei genitori che da sempre hanno aiutato e sostenuto
l’attività.
Agricola Fratelli Arditi è ormai amministrata da Fabrizio, ’85, e Michele, classe ’89, che nel 2008 hanno preso in gestione l’attività
dapprima nelle mani dei nonni. Mario, ’99, il 2 Giugno 2017
torna, dopo un anno negli Stati Uniti, per terminare gli
studi in Agraria, con il desiderio di proseguire la carriera
scolastica presso Facoltà di Viticultura ed Enologia di Torino (e
Alba). Il più piccolo dei 5 fratelli si è sempre reso disponibile
durante l’estate ad aiutare nelle attività pratiche e al suo
rientro è già arruolato per la prossima stagione in vigna. Martina, classe 1987, che si è laureata in Economia Aziendale, con una
specialistica in Marketing Management, da 4 anni lavora a Milano, e
Francesca, del 1991, che dopo la triennale in Economia si è
spostata a Milano per seguire un master in Fashion pr e lavora
stabilmente a Torino. Loro sono entrate a far parte dell’azienda a
Settembre 2016 per realizzare il nuovo brand Cinque Quinti e lanciare
così il primo vino. Insieme il team è compatto e conta sul supporto concreto e costante dei genitori che da sempre hanno aiutato e sostenuto
l’attività.
Un gruppo ben assortito, ognuno con il suo background e la sua buona dose di esperienza in campi differenti, ma complementari che possono dare la giusta spinta ad un progetto familiare così positivo e propositivo e a me piace, come sempre, dare fiducia a chi abbia voglia di imprendere in questo settore con il giusto spirito e la giusta abnegazione.
L’azienda vanta circa 35 ettari di vigneto e le uve vengono per lo più, ancora, vendute a
Cantine della zona per la vinificazione.
Cantine della zona per la vinificazione.
Si tratta quindi di un’azienda con “tanta vigna”, ma che non conta di produrre più di 10.000 bottiglie una volta entrata a regime e costruita la nuova cantina, in quanto parte dei vigneti resteranno destinati, almeno per un po’, al conferimento. Questo può suonare strano, ma in realtà evidenzia la volontà dei fratelli di portare avanti un progetto artigianale e qualitativamente superiore, che solo con una grande selezione in vigna e un numero di bottiglie prodotte contenuto potrebbe essere possibile – almeno per ora!
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Cinque Quinti – Vino |
Oggi del primo vino aziendale, il Cinque Quinti, sono state prodotte 750 bottiglie per la prima annata (2015) a circa 1500 nella seconda (2016), numeri esigui, ma che attestano la volontà di questi giovanissimi produttori di fare le cose con calma e con attenzione, cercando di trovare i giusti equilibri, sfruttando al meglio il potenziale delle loro migliori uve e lavorando, perché no, su un’immagine ed una comunicazione più fresca che ben si identifichi nel mood della nuova gestione.
Eccoci arrivati alle mie impressioni sul primo vino prodotto da questa squadra di giovanissimi fratelli, che a detta loro dovrebbe essere un “vino rosso da tavola senza troppe pretese” nel quale, io, invece, ammetto di aver trovato molto di più di questo: approccio intenso, corpo denso attraversato dalla spiccata acidità tipica della Barbera, riequilibrata da una giusta morbidezza. E’ un vino da stappare ad oltranza in una serata tra amici, di quelli che non deludono e fanno da comburente al sacro fuoco della convivialità. Ci sono vini da poche aspettative e vini dai quali non ti aspetti molto, ma sono in grado di stupire… questo Cinque Quinti fa parte della seconda categoria.
Non mi resta che fare un in bocca al lupo a questa famiglia, nella consapevolezza che la base di partenza non è affatto male!
F.S.R.
#WineIsSharing
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