Vinitaly rinviato ancora: si terrà dal 20 al 23 giugno 2021 subito dopo OperaWine

Tanti sono stati gli eventi enoici cancellati e procastrinati in questo disastroso 2020 ma di certo quello che ha subito più variazioni in termini di date e prese di posizione è stato il Vinitaly. 

L’evento più atteso, infatti, cambia ulteriormente le proprie date riposizionandosi sul calendario enoico del 2021 nei giorni che andranno dal 20 al 23 giugno.
VINITALY 2021 DATE GIUGNO

Eccovi il comunicato stampa e le motivazioni che hanno portato Veronafiere a questa nuova rettifica del programma della 54ma edizione del Vinitaly:

Le date scelte sulla base di uno specifico sondaggio di mercato con l’obiettivo di consentire ai buyer extra europei di partecipare in un unico periodo a più eventi internazionali.

Verona, 24 novembre 2020. Nuova data per Vinitaly. La 54ª edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati di Veronafiere si terrà dal 20 al 23 giugno 2021, in contemporanea con Enolitech e Sol&Agrifood.  OperaWine 10th year anniversary con Wine Spectator sarà il 19 giugno. 

FIERE VINI VINITALY COVID

La decisione è il risultato di un’attenta verifica, anche con le più autorevoli istituzioni in grado di formulare previsioni attendibili sulla curva pandemica ed è stata presa dopo uno specifico sondaggio di mercato.

«Lo spostamento a giugno – dice Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa – è in linea con la revisione del posizionamento dei calendari delle principali fiere internazionali italiane ed estere. Il consiglio di amministrazione della Fiera ed i soci hanno fatto una scelta ponderata in base alle informazioni più attendibili in campo medico, considerando anche l’incoming di buyer extra europei. Stiamo inoltre lavorando con la Fondazione Arena che organizza la stagione lirica e la città di Verona per offrire ai nostri ospiti internazionali un’edizione imperdibile».

 IL 19 GUGNO L’EDIZIONE SPECIALE OPERAWINE 10th YEAR ANNIVERSARY CON WINE SPECTATOR

OPERA WINE 2021

«Vinitaly con OperaWine e le rassegne concomitanti – sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere Spa –, si svolgeranno in un contesto temporale in cui il governo avrà avuto il tempo di predisporre le procedure di ingresso dei buyer internazionali nel nostro Paese. Nello stesso tempo in Europa vi saranno altri eventi rivolti alla promozione del settore vinicolo. Si tratta di una decisione strategica e sinergica per consentire agli operatori del mercato e dell’informazione, soprattutto quelli provenienti da Asia e USA, che sono tra i principali visitatori delle nostre rassegne, di poter ottimizzare la loro partecipazione con un solo spostamento».


Nella speranza di vederci ancor prima di giugno 2021 per altre manifestazioni enoiche, magari di dimensioni minori delle grandi fiere internazionali, non ci resta che attendere il nuovo anno e gli esiti di questa situazione che sta mettendo a dura prova l’intera filiera del vino, eventi compresi.


F.S.R.

#WineIsSharing

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