Cosa regalare a Natale? Prima di tutto regaliamo bottiglie di vino poi qualche idea enoica originale!

Manca poco al Natale 2020 e, nonostante la situazione assurda in cui ci troviamo a causa dell’emergenza sanitaria, in molti mi state chiedendo consigli sui regali di natale a tema vino da donare ai vostri amici, parenti e partner che con noi condividono questa grande passione.
Non vi nego che, quest’anno, ero un po’ indeciso riguardo questo pezzo in quanto non nel mood più giusto per scriverlo, ma credo che il Natale e possa aiutarci ad esorcizzare, almeno per un po’, la brutta ed incerta situazione in cui tutti siamo stati catapultati da ormai quasi un anno.
Parto col dire che non c’è convinzione più errata di quella che vorrebbe l’appassionato di vino il meno idoneo a ricevere in regalo una bottiglia di vino e ricordate che il vino è l’unica cosa che per la quale la frase  “già ce lo avrà..!” non rappresenta un limite ma una conferma di quanto sia opportuno il vostro regalo.
Regali natale vino
Se negli anni scorsi, infatti, il mio pezzo sui “regali di Natale da e per winelovers” partiva proprio con l’invito a non ritenere mai scontata l’idea di regalare una buona bottiglia di vino quest’anno rincarerò la dose dicendovi che una bottiglia non basta e che alimentare il commercio del vino in un periodo come questo anche e soprattutto attraverso le spese per le feste, siano essere destinate a regali o al consumo casalingo, è fondamentale per supportare una filiera messa davvero a dura provare dal covid. Con la ristorazione praticamente ferma e le esportazioni ridotte al minimo, le piccole e medie cantine italiane che non vendono in GDO sono in tremenda difficoltà e il Natale può rappresentare una piccola boccata di ossigeno per chi non ha mai smesso di lavorare (e quindi di investire energie, tempo e denaro) ma si è visto ridurre notevolmente gli introiti da un giorno all’altro.
Ecco perché il mio primo consiglio è quello di acquistare e regalare bottiglie di vino, magari direttamente in azienda (làddove possibile e, magari, facendo un groupage con amici winelovers) o attraverso i loro wineshop online (se ne hanno uno), attraverso enoteche (se sono aperte fisicamente e potete uscire ad acquistare i vostri vini) o ancora sugli ecommerce di vino che dispongono delle referenze che cercate.
Se, oltre alle bottiglie di vino che doverosamente acquisterete quest’anno, vorrete stupire con dei regali tema vino particolari e ideali per winelovers, sommelier, vignaioli o magari per qualcuno che vogliamo “iniziare” a questa meravigliosa e contagiosa passione, condivido con voi una piccola selezione di quelli che gli anglosassoni chiamano “wine xmas gifts”.
Ecco qualche idea regalo a tema vino per il questo Natale:
Coravin e “salvavino”: tra i regali più utili per chi ama assaggiare e bere vino a casa o chi ha una realtà in cui deve servire più bottiglie giornalmente al calice (cantine o wine bar ad esempio) ci sono tutti quegli strumenti che possono garantire la conservazione e la preservazione del vino una volta servito. Primo fra tutti il Coravin, ormai che non credo abbia bisogno di presentazioni, ma mi ripeterò dicendo che parliamo del dispositivo che consente di versare il vino dalla bottiglia senza rimuovere il tappo, preservandone, quindi, il contenuto dall’ossidazione. Grazie al Coravin si può versare qualsiasi vino, in qualsiasi quantità, quando si vuole senza doversi preoccupare di dover terminare il contenuto di un’intera bottiglia o ancor peggio di doverla buttare perché ossidata. Il Coravin funziona tramite un sottilissimo ago (ne esistono 3 diverse misure) che viene inserito all’interno del tappo in sughero; viene successivamente premuto un apposito tasto che inietta un gas inerte (l’Argon) nella bottiglia ancora sigillata; il vino, grazie alla pressione, scorre attraverso l’ago permettendo così la mescita. In questo modo l’ossigeno non viene mai a contatto con il vino. il piccolo foro sul tappo si richiude spontaneamente in poco tempo grazie alle caratteristiche naturali del sughero. Una volta estratto l’ago e rimosso il Coravin, la bottiglia potrà tornare a riposare in cantina per diversi mesi (io personalmente ne ho testato l’affidabilità fino a 15 mesi, ma dipende molto dalla quantità di vino rimasta nella bottiglia e dalla qualità dei tappi). La novità di quest’anno è il Coravin Model One Black, realizzato per permettere a tutti di possedere un Coravin e di iniziare a famigliarizzare con lo strumento che ha letteralmente rivoluzionato la mescita del vino nel mondo. Un design moderno, una grande ergonomicità e un prezzo più abbordabile lo rendono un regalo perfetto sia per i professionisti del settore (le performance sono paragonabili a quelle dei modelli superiori) che agli appassionati per un uso anche non professionale. Inoltre, da pochissimo è stato lanciato il Coravin Pivot, perfetto per il consumo casalingo sia in termini di utilizzo che di costo (trovate la sua descrizione completa qui). In alternativa, potete ripiegare sui classici “salvavino” della VacuVin o di altri marchi reperibili online, che garantiscono una preservazione più blanda e meno duratura, ma che hanno nel prezzo la loro arma vincente. Esistono anche varianti elettriche/elettroniche rappresentate da tappi che automaticamente riescono ad aspirare l’aria all’interno della bottiglia e a creare il classico effetto sottovuoto.
coravin natale regali vino
Cavatappi: se volete stupire con classe, eleganza e qualità assoluta non c’è altro modo che rivolgersi ai migliori produttori del mondo di cavatappi e, un po’ come accade per il vino, sono sempre Italia e Francia a giocarsi lo scettro con Maniago da un lato e Thiers dall’altro.
Maniago, piccola cittadine del Friuli-Venezia Giulia, nota per l’arte fabbrile, che le assegna il nome di Città del coltello: fin dal Quattrocento gli abili coltellinai maniaghesi forgiavano coltelli e lame, che andavano a fornire anche le truppe della Serenissima. Oggi a Maniago, oltre ai migliori coltelli al mondo si producono alcuni dei più validi cavatappi professionali dotati di sistemi brevettati innovativi a doppia leva studiati per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esperto ed attento. Tradizione e design, grande attenzione nella scelta dei materiali e nella cura del dettaglio, innovazione e ricerca sono gli elementi indiscussi su cui si fonda l’indiscussa leadership mondiale di Maniago nella produzione di cavatappi per sommelier.
Thiers, luogo simbolo della produzione di coltelli in Francia, è l’altra città da prendere come riferimento quando vogliamo acquistare un cavatappi di grande fattura. Infatti, in pochi sanno che Laguiole non è un marchio di coltelli ma un nome di villaggio che ha dato il nome a una forma di coltello con un manico curvo e ornato con una piccola ape. L’80% dei Laguioles prodotti in Francia sono prodotti a Thiers da secoli.
In particolare vi consiglio Cavatappi a leva ed a doppia leva: probabilmente i più comuni (dopo il classico cavatappi a “T” spauracchio dei sommelier moderni, ma presente per anni in ogni cassetto di ogni singola cucina italiana e non solo) ed i più democratici, in quanto vantano una buona affidabilità e duttilità ed anche se necessitano di un minimo di destrezza ed esperienza, non sono affatto difficili da utilizzare. Sicuramente quello a doppia leva, che riduce ancor più lo sforzo, è ad oggi il più apprezzato dai Sommelier e dai camerieri (tanto che gli inglesi e gli americani lo chiamano “l’amico del cameriere -> “the waiter’s friend).
migliori cavatappi al mondo natale regalo
Cavatappi alternativi: dato che il classico cavatappi a leva è uno dei regali a tema vino più inflazionati e che non tutti possono permettersi quelli fatti a Maniago o a Thiers, esistono valide, originali e funzionali alternative per i vostri regali da winelover. Primo fra tutti il cavatappi a lame o bilame (è possibile trovarne una versione avanzata con il verme incorporato) utilissimo per tappi vecchi che rischiereste di rompere con altri modelli di cavatappi e dei cavatappi ad aria o ad ago, che immettendo aria nella bottiglia creano una pressione interna tale da far uscire il tappo in maniera integra ed autonoma. In questa categoria non posso non citare RePop, un apribottiglie bilama ecosostenibile prodotto in Italia e personalizzabile.
Esistono anche cavatappi elettrici che, a mio parere, sono eccessivi, ma se volete fare un regalo moderno, d’impatto a qualche neo-winelover online ne trovate di diversi modelli.
cavatappi alternativi
Calici da vino: per un Sommelier, un winelover o un addetto ai lavori quello con il vino è un rapporto particolare, unico, intimo. Il calice è il mezzo che si interpone fra noi e il liquido al quale aneliamo e non tutti i “tramiti” sono uguali. Quindi regalare un calice o un set di calici ad un appassionato è un’idea tanto opportuna quanto delicata, proprio come la materia di cui sono fatti alcuni di essi.
Se la vostra idea è quella di non spendere molto e di regalare un set di calici, il consiglio è quello di optare per gli stampati/soffiati a macchina, magari scegliendo calici tecnici che pur non vantando grande finezza nella lavorazione e leggerezza, possono offrire ottime performance in termini di degustazione (Riedel è maestra in questo, ma anche le aziende italiane come VDGlass, RCR, Bormioli ecc… rappresentano ottime scelte per rapporto qualità-prezzo).
Se la vostra scelta, invece, è orientata sull’eccellenza e, quindi, su un livello qualitativo più alto al quale consegue, ovviamente, un posizionamento diverso anche in termini di prezzo, non c’è altra soluzione che l’acquisto di calici fatti a mano soffiati a bocca.
Le realtà più importanti al mondo, oltre a Riedel già citata (anche con l’azienda da essa acquisita Spiegelau & Nachtmann), sono: Zalto, Sophienwald, Schott Zwiesel, Lehmann Glass, Gabriel Glas, Stölzle Lausitz e da pochi giorni Archè 2020.
Permettetemi questo piccolo “spot” autoreferenziale, ma la soddisfazione per la realizzazione di questo ambizioso progetto è così tanta che pensare di poter allietare il Natale di qualcuno attraverso dei calici ai quali ho dedicato tutto me stesso in termini di esperienza, tempo e passione, mi riempie di gioia ed orgoglio. Non voglio prendere troppo spazio per descrivervi la linea di calici soffiati a bocca che ho realizzato in collaborazione con un’importante realtà italiana, quindi vi invito a visionare qui: www.archeglass.com.
migliori calici al mondo
Sommelier “Training”: un’idea molto carina, originale e divertente sia per i neofiti che per i “nerd” del vino potrebbero essere qui regali che io definirei “da allenamento”, ovvero dei kit che possono coadiuvare in diversi modi sommelier ed appassionati a tenere allenati i propri sensi. I primi sono i kit di aromi del vino: sono cofanetti con al loro interno piccole boccette contenenti i “profumi” riscontrabili nel vino che possono essere usati per allenarsi alla cieca o per cercare di ricordare meglio alcuni aromi che riscontrati nel vino, spesso, non riusciamo a ricollegare alla loro reale natura. I più noti sono quelli della Pulltex e di Aromaster. Quest’ultima ne produce kit di aromi dedicati anche al mondo del Whisky, Cognac, della Tequila, della Birra, del Sakè, del Caffè e del Tè.
kit aromi vino
In alternativa, sempre nell’ambito dell’allenamento più ludico, consiglio i così detti “fantasmini” per coprire le bottiglie di vino in una degustazione alla cieca. Online ne trovate di diverse tipologie.
Esistono anche divertenti giochi da tavola a tema vino sulla falsa riga del più classico Trivial Pursuit, anch’essi reperibili online.
giochi a tema vino
Sughero: il sughero è un materiale che conosciamo bene e, oltre a preservare le più grandi bottiglie di vino, può contribuire alla realizzazione di oggetti perfetti per i vostri regali di natale da winelovers a winelovers.
Tra tutte citò la nuova idea di Amorim che al design aggiunge i valori dell’ecosostenibilità attraverso il recupero del sughero da parte delle onlus aderenti al progetto Etico che da oltre 10 anni permette di riciclare la granina prodotta dai tappi usati. Una materia prima che viene poi utilizzata per la creazione di oggetti di alto design, nati dall’ingegno dell’architetto Jari Francheschetto e presentati al mondo nella prima collezione: SUBER. Un nuovo modello di economia circolare reale e assoluto, a partire da un rifiuto. La linea SUBER include sistemi di illuminazione, tavolini, sedute, portaombrelli e appendiabiti ecc…
Idee che vogliono essere sostenibili per l’ambiente e il mercato, semplici e ricercate per far risaltare i materiali in tutti i loro aspetti. L’iniziativa riporta al centro del vivere quotidiano delle persone un materiale già utilizzato per proteggere il vino, ma che oggi evolve e torna parte della vita quotidiana: un modo di elevare allo stato più alto quello che fino a pochi anni fa era per i più un rifiuto.
suber arredi in sughero amorim
Inoltre, in molti avrete visto (o avuto) i miei “tappi da visita” e dato che non manca evento o occasione in cui chi lo vede o lo riceve mi chieda come sia riuscito a produrli, eccovi l’indirizzo del mio caro amico Enrico Galantini, che sarà lieto di dirvi riguardo i tappi personalizzati: enricogalantini.acit@amorim.com.
Tappi personalizzati che potrete utilizzare come biglietto da visita ma anche come portachiave  o gagdet aziendale originale a tema vino, da regalare ai vostri amici o clienti a Natale.
saverino tappo
 
Libri sul Vino: per quanto io stesso rappresenti la categoria degli eno-scribacchini online, il libro ha e avrà sempre il suo fascino. Per gli appassionati e gli addetti ai lavori ricevere un libro sul vino sarà, sicuramente, cosa gradita. Il mio consiglio è di andare nella vostra libreria di fiducia (sempre làddove possibile) o di cercare nelle varie librerie online e cercare tra le centinaia di pubblicazione enoiche: dalle guide agli atlanti del vino, passando per i romanzi a tema vino fino ai più tecnici manuali di degustazione. La mia preferenza, però, va sempre verso quei best seller che non dovrebbero mai mancare nella biblioteca personale di un winelovers, ovvero i libri dell’indimenticato Luigi Veronelli e di Mario Soldati.
libri vino
Cantinette vino e Cantinette frigo: si presume che ogni appassionato abbia bottiglie di vino da conservare, di conseguenza necessiterà di una cantinetta in legno o altro materiale in cui riporre i propri amati vini e (in caso abbiate una maggior disponibilità economica per il vostro regalo), magari, di una cantinetta frigo dove tenere le referenze alla giusta temperatura di conservazione e/o di servizio. Per quanto concerne la cantinetta portabottiglie ne esistono di semplicissime in legno, metallo o muratura, fino ad arrivare a veri e propri elementi di arredo e di design. Su showine ne trovate di interessanti!
cantinette frigo legno vino
Esperienze enoiche: in attesa che le limitazioni dovute alla pandemia finiscano, perché non dare un segnale positivo regalando un’esperienza enoica o enogastronomica a chi ama il vino come noi? Ecco quindi che potrete accordarvi con una cantina per regalare una visita con degustazione o acquistare una cena con degustazione vini in un ristorante che offre questo servizio (se non lo offre proponete voi ai vostri ristoranti di fiducia di attivarsi in tal senso creando dei coupon da vendere in questo periodo e da utilizzare quando tutto sarà più “libero”). Se questo tipo di esperienza non basta, regalate un viaggio in una terra del vino, con predilezione (quest’anno più che mai!) per quelle italiane, creando un programma in cui includerete il biglietto aereo o del treno, il pernottamento in mezzo alle vigne e le visite in cantine nell’areale prescelto. Il regalo più utile ed emozionale, a mio modo di vedere, resta sempre l’esperienza enoica vissuta in prima persona.

coupon regalo enogastronomia
Nella speranza che sia proprio il vino a rendere meno triste questo Natale che al vino stesso toglierà parte della sua vocazione più bella, ovvero quella alla convivialità, confido che i miei frivoli e spensierati consigli possano aiutarvi a rendere felice qualcuno con i vostri regali.
F.S.R.
#WineIsSharing

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