Al via la 30° edizione Merano Wine Festival – Ne parlo con il patron Helmuth Köcher

Siamo al taglio del nastro della 30° edizione del Merano Wine Festival e per iniziare al meglio la storica Kermesse enoica alto atesina ho voluto condividere con voi una breve ma esaustiva intervista al patron Helmuth Köcher.

helmuth kocher merano wine festival

Il Merano Wine Festival torna in presenza dopo aver dovuto trasformare in virtuale una delle più importanti manifestazioni del vino d’Europa a causa del Covid. In che modo la Pandemia ha inciso sull’organizzazione di questa edizione?

Sicuramente le limitazioni dovute al Covid – 19 hanno reso più complessa tutta l’organizzazione: distanze, precauzioni, controlli GREEN PASS, entrate limitate. Tuttavia, pensiamo che questo possa essere un nuovo Merano WineFestival, spazi più ampi, sia per i visitatori che per i produttori.

– Quali saranno le novità proposte dal Merano Wine Festival?

Questa edizione è caratterizzata dall’eccellenza e dalla bellezza, questo vuole rappresentare.
Sicuramente una novità di questo anno sarà l’area Spirits Emotion e la competition tra bartender e locali “Itinerari Miscelati”, un’area dove spiriti e distillati sono al centro dell’attenzione, dove anche il vino entra in scena come un possibile ingrediente nella mixology.
Ci saranno i The WineHunter Talks, incontri e tavole rotonde riguardo a diverse tematiche legate al mondo food&beverage. Un grande focus su la Georgia e i vini in anfora con i talk Kwevri Symposium.
Altro tema che verrà sviscerato sarà quello della sostenibilità con tutti i talk naturaeETpurae.
Insomma tante novità tutte da scoprire.
 
merano kurhaus wine festival

– Quanti saranno i produttori coinvolti nell’edizione di quest’anno?

L’organizzazione quest’anno prevede la partecipazione delle aziende divisa per session, questo permettere a tutti di partecipare. Rispetto alle precedenti edizioni, le norme Covid-19, hanno imposto delle soluzioni diverse.
WineItalia The Official Selection andrà in scena ion due session la prima dal 5 al 6 e la seconda dal 7 all’8 novembre 2021, con presenti 160 aziende per session.
Bio&dynamica, dedicata alle aziende vitivinicole atte al biologico, al biodinamico e ai vini naturali sarà ospitata all’interno dell’Hotel Therme, suddivisa in 5 session dal 5 al 9 novembre, per circa 20 aziende a session.
Catwalk Champagne, in scena martedì 9 novembre all’interno del Kurhaus vedrà coinvolte più di 70 aziende.
La GourmetArena, anch’essa suddivisa in due sessione come WineItalia, conterà un centinaio di aziende a session.
Campania Felix, sempre in Gourmet Arena, uno spazio dedicato alle aziende proveniente dalla Campania sia wine che food, vedrà una quarantina di aziende che si alterneranno durante i 4 giorni, dal 5 al 9.
Infine la nostra WineHunter Area, un’area dove si potranno degustare tutti i prodotti premiati The WineHunter Award, che conta ben più di 400 vini in degustazione. 
 
vini cantine merano

– La virtualità è servita a non perdere completamente le connessioni fra organizzatori di eventi enoici, produttori, buyers e media nell’ultimo anno e mezzo. Credi che alcuni aspetti di quella “virtualità” potranno tornare utili anche per questa e le future edizioni del Merano Wine Festival e delle manifestazioni enoiche in generale?

Sicuramente la virtualità è un grande strumento, nella scorsa edizione, purtroppo avvenuta online e non in presenza, ci ha permesso di mettere in contatto produttori, operatori e visitatori attraverso dei tavoli virtuali sul nostro portale Winehunterhub.com.
Anche per questa edizioni molti contenuti saranno presenti sui nostri canali online, questo per permettere a chi non sarà fisicamente presente di seguire tutte le novità di questa edizione quindi si, sicuramente torneranno utili in futuro. Certo, non sostituirà l’emozione di vivere i momenti in presenza, ma sicuramente amplierà la comunicazione e conoscenza.
 
fiera vino virtuale

– Quanto conta tornare agli eventi del vino in presenza dopo un così lungo periodo di stop?

Come anticipato, l’emozione di degustare un vino, un prodotto, parlare con i produttori faccia a faccia, è impareggiabile. In questo settore, conoscere e ascoltare le storie dei prodotti e dei produttori stessi, toccare con mano le loro realtà, è fondamentale.
Dopo un periodo così lungo, abbiamo bisogno di tornare a questa realtà, pur avendo imparato molto dall’anno trascorso.
degustazione vino online
Ringrazio Helmuth Köcher e il suo staff per la disponibilità e non mi resta che augurare a tutti coloro che saranno presenti un buon Merano Wine Festival, nella speranza che questo sia davvero l’inizio di una lunga serie di eventi in presenza con sempre meno limitazioni e sempre più serenità.
 
F.S.R.
#WineIsSharing

 

 

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