Valtidone Wine Fest – Un evento enoico per scoprire l’Ortrugo e i vini piacentini

Per me che amo viaggiare per cantine attraversando tutti gli areali vitivinicoli italiani questo periodo è un po’ particolare, in quanto la maggior parte dei vignaioli si sta preparando per la vendemmia o è gia alle prese con essa.
Ecco perché, per quanto la stagione degli eventi enoici italiani ancora non sia ufficialmente iniziata, sto cercando di partecipare a quelle manifestazioni che, sin troppo spesso, vengono “snobbate” dalla stampa specializzata, dai degustatori professionisti e dagli addetti ai lavori, per tornare un po’ più a contatto con chi il vino lo vive anche come un’occasione di festa, convivio e, soprattutto, come una riscoperta delle proprie origini e tradizioni.
valtidone wine fest borgonovo

Uno degli eventi ai quali prenderò sicuramente parte è il Valtidone Wine Fest, giunto ormai alla sua nona edizione. Si tratta della più grande rassegna del vino piacentino e si articola in 4 weekend con quattro tappe differenti, al fine di mostrare nella maniera più ampia e dinamica possibile la bellezza di questo territorio e le sue peculiarità enogastronomiche, mettendo al centro di tutto i vini prodotti principalmente dai varietali autoctoni: Ortrugo, Malvasia, Barbera e Croatina (questi ultimi utilizzati per la produzione di Gutturnio una delle prime DOC italiane).

Ecco le quattro tappe nei quattro differenti comuni ospitanti: 
2 settembre – Borgonovo Val Tidone;
9 settembre – Ziano Piacentino;
16 settembre – Alta Val Tidone;
23 settembre – Pianello Val Tidone.


Personalmente, ho deciso di partecipare alla tappa d’apertura, cogliendo l’occasione per tornare in un areale dal quale latito da qualche annetto e per dedicare l’attenzione che merita all’Ortrugo, varietale che era stato erroneamente confinato a uva da taglio, finché, a metà degli anni ’70, una famiglia del territorio piacentino, fece una selezione massale da vecchie viti di proprietà propagando questo vitigno allo scopo di trarne un Ortrugo vinificato in purezza. E’ proprio in quegli anni che hanno i natali due nuovi cloni, grazie alla collaborazione con l’Università di Piacenza, che sono stati poi reimpiantati a partire dagli anni Ottanta, un po’ in tutto il territorio.
E’ così che l’Ortrugo, annata dopo annata, vendemmia dopo vendemmia, diviene il vitigno più coltivato in questo areale, surclassando le altre varietà e scampando all’estinzione che poteva essere causata dal boom di impianti di Malvasia di Candia Aromatica e di internazionali (Chardonnay e Riesling in particolare).

Se coltivate in terreni poveri, meglio se collinari, le viti di Ortrugo riescono a trovare il loro equilibrio ideale fra vigore e maturazione, fra quantità e qualità, dando la possibilità a chi lo produce di interpretarlo in maniera molto duttile.
Inizialmente, un po’ come da tradizione di queste zone, veniva prodotto solo nelle tipologie frizzante o spumante, ma negli ultimi anni sono sempre di più le cantine che hanno optato, anche, per la versione ferma che esalta le potenzialità di questo varietale nell’esprimere un gusto secco, fresco e minerale in linea con i palati odierni.

E’ proprio per assaggiare l’Ortrugo e per confrontarmi direttamente con i produttori che credono in questo vitigno autoctono, che domenica 2 settembre sarò Borgonovo Val Tidone. 
evento vino borgonovo val tidone



Inutile dirvi che spero di trovare molti di voi per un confronto intorno a questo vitigno e ai vini con esso prodotti che sono parte integrante della storia e della cultura di questi luoghi sin troppo spesso messi in secondo piano.



Ho sempre pensato che il mio compito fosse quello di toccare con mano ogni tipo di realtà e di visitare ogni contesto vitivinicolo, al fine di condividerne le mie impressioni con voi e di poter ampliare la mia esperienza enoica senza pregiudizi e senza seguire solo nomi, mode o tendenze e questa è una di quelle occasioni in cui confido di trovare spunti interessanti per parlare di una zona che sta dimostrando di poter dare tanto e di poter esprimere molto della sua identità attraverso questo vitigno e questo vino che sono riusciti ad attraversare indenni il tempo, nonostante le difficoltà.


Ecco l’elenco delle cantine presenti nella tappa di Borgonovo:

Cantina Valtidone 
Cantina Vicobarone 
Santa Giustina
Tenuta Pernice
Molinelli Vini
Badenchini 
Vitivinicola Rossi Terre di Cuccagna 
Aziende Vitivinicola Davide Valla
Azienda Vitivinicola Mossi
Fratelli Braghieri
Azienda Vitivinicola Araldi
Cantine Bacchini
Azienda Vitivinicola Marasi
Azienda Vitivinicola Malvicini
Azienda Vitivinicola Genesi
Aziende Vitivinicola La Pioppa
Blengio Alessandra 
Azienda Vitivinicola Oddi


In questo sito troverete tutte le info sulla manifestazione -> www.valtidonewinefest.it



girls wine
Ci vediamo a Borgonovo per il Valtidone Wine Fest!



F.S.R.



#WineIsSharing


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