IG

italianwinelover

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale dal mio profilo Instagram @italianwinelover:

Ricordo con piacere uno dei miei viaggi in Portogallo, proprio in questo periodo.

Ricordo con piacere uno dei miei viaggi in Portogallo, proprio in questo periodo.

@macchiesantamaria è una realtà a conduzione familiare, sita a un'altitudine di 400m slm, nel cuore a a pochi passi dal centro urbano di Montemiletto. Vanta circa 15 ettari di vigneto che ricadono principalmente nei più importanti areali irpini del Taurasi e del Greco di Tufo. Coltiva e produce Aglianico, Fiano, Greco e Falangina, oltre alla tipica produzione di olio da Ravece, Ogliarola, Lecinio. Vini tecnicamente ineccepibili, nitidi e capaci di tradurre al meglio l'identità delle singole zone. Tra tutti spiccano il Greco di Tufo Riserva Contrada Epitaffio, fine, teso e gessoso; l'Aglianico Igp 2020 che evidenzia il lavoro fatta sulla valorizzazione dei primari varietali e sulla gestione dell'estrazione tannica, portando nel calice un vino fresco, agile ma per nulla esile o banale; il Taurasi 2018, ancora non in commercio, superiore alle già valide annate precedenti per equilibri più orientati all'eleganza e alla finezza che alla materia e all'opulenza.

Anche questa edizione di Campania Stories è terminata senza lesinare spunti di riflessione sullo stato dell'arte della regione e sulla qualità dei vini presentati, sempre più alta e convincente nei bianchi, ancora in cerca di una maggior identità di fondo in molte delle denominazioni rossiste che possono e devono competere con i più importanti areali italiani e non solo.

La scala ideale di molti appassionati di vino! 😅🍷

Un'altra interessante tappa del mio focus su Lamole: @castellinuzza_e_piuca_.🍇🍷

@macchiesantamaria è una realtà a conduzione familiare, sita a un'altitudine di 400m slm, nel cuore a a pochi passi dal centro urbano di Montemiletto. Vanta circa 15 ettari di vigneto che ricadono principalmente nei più importanti areali irpini del Taurasi e del Greco di Tufo. Coltiva e produce Aglianico, Fiano, Greco e Falangina, oltre alla tipica produzione di olio da Ravece, Ogliarola, Lecinio. Vini tecnicamente ineccepibili, nitidi e capaci di tradurre al meglio l'identità delle singole zone. Tra tutti spiccano il Greco di Tufo Riserva Contrada Epitaffio, fine, teso e gessoso; l'Aglianico Igp 2020 che evidenzia il lavoro fatta sulla valorizzazione dei primari varietali e sulla gestione dell'estrazione tannica, portando nel calice un vino fresco, agile ma per nulla esile o banale; il Taurasi 2018, ancora non in commercio, superiore alle già valide annate precedenti per equilibri più orientati all'eleganza e alla finezza che alla materia e all'opulenza.

Anche questa edizione di Campania Stories è terminata senza lesinare spunti di riflessione sullo stato dell'arte della regione e sulla qualità dei vini presentati, sempre più alta e convincente nei bianchi, ancora in cerca di una maggior identità di fondo in molte delle denominazioni rossiste che possono e devono competente con i più importanti areali italiani e non solo.

#Lamole è anche un pezzo importante di storia del Chianti Classico e, di certo, la famiglia Socci è parte integrante di questa straordinaria storia di vino, di vigna e di vita. Una famiglia che affonda le proprie radici in queste terre e nel tempo e che vede in Paolo Socci il custode di un'eredità culturale e colturale fondamentale per questa piccola grande enclave vitivinicola in cui, anche grazie alla @fattoriadilamole_paolosocci, sono stati preservati e ripristinati gli antichi terrazzamenti sassosi, i tipici alberelli e parte degli ecotipi di Sangiovese adattatisi alla pedologia di queste terre e al loro particolare mesoclima. A testimonianza della volontà di tutelare questa ricchezza c'è la storia di Livio, fattore al quale Paolo ha dedicato uno dei suoi vini più importanti, artefice della propagazione di materiale genetico locale rigorosamente a piede franco, perché come soleva dire le viti con piede americano "l'hanno du' sangui".

amorim tappi in sughero naturale migliori

Vinatis enoteca vini francesi

Il vino italiano costa troppo poco! Ci vuole più coraggio nel posizionamento… — Il vino italiano costa troppo poco. Il rapporto qualità-prezzo non è sempre positivo.

Il vino italiano costa troppo poco! Ci vuole più coraggio nel posizionamento…

La maggior parte dei vini di qualità italiani costano troppo poco a causa di errori di posizionamento e della poca fiducia nei propri mezzi.

di Wine Blog roll - Il Blog del Vino Italiano 5 Ottobre 202130 Dicembre 2021

Il Vino forse cambierà sapore a causa dei cambiamenti climatici, ma l’annata 2014? — I cambiamenti climatici e il gusto del vino.

Il Vino forse cambierà sapore a causa dei cambiamenti climatici, ma l’annata 2014?

Il global warming potrebbe cambiare il gusto del vino a causa del suo forte impatto sulla viticoltura e sulle maturazioni delle uve.

di Wine Blog roll - Il Blog del Vino Italiano 7 Aprile 201531 Dicembre 2021

Esistono davvero i vitigni autoctoni in Italia? E se li dovessimo spostare tutti?

Esistono davvero i vitigni autoctoni in Italia? E se li dovessimo spostare tutti?

vitigni autoctoni italiani global warming

di Wine Blog roll - Il Blog del Vino Italiano 25 Maggio 201621 Gennaio 2022

Liberalizzazione dei nomi dei vitigni? Un’occasione per valorizzare i territori!

Liberalizzazione dei nomi dei vitigni? Un’occasione per valorizzare i territori!

Il territorio prima del varietale! Liberalizzare i nomi dei vitigni italiani è un’occasione per valorizzare la viticoltura di territorio.

di Wine Blog roll - Il Blog del Vino Italiano 11 Agosto 202023 Ottobre 2022

Vignaioli chi ve lo fa fare?!?

Vignaioli chi ve lo fa fare?!?

Il mestiere del vignaiolo e la sua incertezza causata dalla miriade di variabili fra le quali i cambiamenti climatici con gelate tardive, grandinate, bombe d’acqua, siccità e caldo rovente.

di Wine Blog roll - Il Blog del Vino Italiano 19 Dicembre 202113 Gennaio 2022

Blog at WordPress.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: