Quando iniziai a scrivere di vino decisi sin da subito di intraprendere una strada diversa, ardua ma che per me era l’unica percorribile: niente punteggi; totale indipendenza; focus sulla vigna, sui territori, su vignaioli e produttori rispettosi capaci di trasmettere attraverso il loro lavoro identità, passione, sacrificio e saggezza.
Ho privilegiato l’istinto e l’empatia alle dinamiche più accattivanti e performanti indotte dal mercato e dal marketing, scegliendo i valori dell’etica e del rispetto e ho cercato di portarli avanti, a modo mio, senza cedere a compromessi ma, al contempo, senza farne una crociata, senza alimentare futili diatribe e, soprattutto, senza sfruttare la mera critica per fare audience.
In un momento in cui la comunicazione sul web e sui social è palesemente in crisi, in preda a numeri fittizi e fuorvianti e a contenuti superficiali e scarni, questo riconoscimento è un sorso del vino più buono, più vero e integro per me! E’ linfa vitale… è energia nuova per me che mi nutro di emozioni e di stimoli per andare avanti in ciò che è diventato un motivo di vita: viaggiare per vigne, conoscere territori, culture, vignaioli e comunicare la sintesi di tutto questo… il vino!
Scrivo da sempre e di vino da 12 anni, ma è solo con la nascita di quel Wine Blog poco più di un lustro fa che tutto è diventato più nitido, più intenso e che voi tutti produttori, sommelier, addetti ai lavori di ogni genere e “semplici” appassionati mi avete cambiato la vita!
I numeri dicono che mi leggete in tanti; i km (e la vertebra in meno😋) sostengono che il mio viaggio enoico mi ha portato a toccare molti degli areali più importanti in Italia e non solo; il computo delle mani strette e degli sguardi incrociati mi ricordano quante persone ho avuto il piacere e l’onore di incontrare in questi anni, la memoria suggerisce che di vini ne ho assaggiati “un po'”(ma mai troppi!), ma sono i riconoscimenti come quello conferitomi oggi a Rieti, nell’ambito del bellissimo evento Giro d’Italia Rieti 2018 che mi rendono più consapevole di qualcosa di fondamentale per me che sono un semplice amante del vino che si ostina a scriverne e parlarne senza sosta, giorno dopo giorno, imperterrito: essere capito.
Sì, perché possono leggermi, seguirmi, ascoltarmi a milioni ma ciò che mi rende più felice è che ciò che faccio e ancor più come lo faccio venga capito. Grazie a tutti coloro che in questi anni mi hanno capito e a chi continuerà a farlo. Grazie davvero! Sarei un ipocrita se non vi dicessi che questo riconoscimento mi riempie di orgoglio ma lo sarei altrettanto se non vi confidassi che non credo di essere il migliore e ancora mi stupisco quando qualcuno si accorge di me fino a riconoscermi come punto di riferimento nella comunicazione del vino sul web. Eppure, ogni tanto accade e questo mi convince, insieme alle parole di molti di voi, che la strada intrapresa anni fa, per quanto sconnessa, possa essere quella giusta, almeno per me che non saprei fare altrimenti! Sono felice che questo ennesimo piccolo grande step mi abbia permesso di conoscere le opinioni di molti sia personalmente che tramite i social, le email e i messaggi ricevuto negli scorsi giorni perché essere capiti è davvero una bellissima sensazione per me che ho vissuto la mia infanzia con un incubo ricorrente in cui ero in mezzo ad una miriade di persone ma nessuna di esse riusciva a capire la mia lingua, il mio modo di esprimere i miei pensieri.
Per questo non rinuncerò mai ad anteporre la vigna e i vignaioli al calice e non smetterò mai di viaggiare e di condividere con voi impressioni, considerazioni e pure e semplici emozioni enoiche, con la consueta dovizia di particolari e la mia imprescindibile libertà.
Detto questo è stato un onore essere premiato insieme a due persone e due professionisti del calibro di Rocco Tolfa , vicedirettore del Tg2 e conduttore de I Signori del Vino e Licia Granello, giornalista de la Repubblica, una delle più note ed autorevoli firme del food in Italia.
Ringrazio nuovamente l’organizzazione dell’evento e tutti gli addetti ai lavori che hanno fortemente voluto conferirmi questo piccolo grande riconoscimento, che per è energia pura per proseguire con orgoglio lungo il mio cammino enoico.
Ancor più, però, ringrazio voi tutti che continuate a leggermi nonostante il mondo del web e dei social stia andando verso una direzione che vede la maggior parte degli utenti usufruire dei contenuti in maniere molto più più subitanea e superficiale, cosa che collide con con il mio essere prolisso e la mia voglia di non fermarmi mai al primo strato delle cose, delle storie, dei territori, dei vini che condivido con voi. Questo premio è, soprattutto, merito vostro!
F.S.R.
#WineIsSharing
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