Divinum – Un’enoteca online dedicata ai vini di piccole cantine artigiane

Continua la mia ricerca di e-commerce del vino o enoteche online da testare e condividere con voi e devo ammettere che la realtà che vi presenterò oggi, o meglio che si presenterà a voi oggi, mi ha molto colpito, perché oltre alla qualità dei vignaioli in catalogo, ci sono molte peculiarità che rendono Divinum – questo è il nome del wineshop in questione – in linea con la filosofia di questo wineblog.
Ho conosciuto lo staff di Divinum tramite social, per poi incontrarci personalmente al Mercato dei Vini di Piacenza, dove ho avuto conferma delle mie prime impressioni riguardo la volontà di far bene di questo gruppo di veri winelovers. E’ proprio per la passione dimostratami da Ilaria, Beatrice e Stefano che ho deciso di lasciare che fossero loro a parlarvi in maniera chiara e diretta del loro progetto.
e-commerce vino bio
Come nasce l’idea di Divinum?
Il nostro progetto nasce in primis dalla nostra personale passione per il vino ed il buon bere.
Con il tempo ci siamo resi conto che i vini di “piccole” cantine, meno note, non avessero nulla di meno rispetto a quelle più ‘blasonate’. Anzi, dal nostro punto di vista (e qui azzardo un mio – e dei miei soci – personale pensiero!) portano con sè un bagaglio di elementi che li rende, in molti casi, più interessanti: si percepiscono nei profumi e nel sorso la cura del prodotto sin dalla vigna, la ricerca di un elemento di nicchia ottenuto non sulla quantità ma sulla qualità del grappolo, la ricerca di un equilibrio continuo tra innovazione e tradizione, amore per la propria terra e spinta verso il futuro, dando origine così ad un piccolo universo di “terroir” in cui clima, terreno, lavoro in vigna e in cantina, tradizione e tecnologia si fondono, prima di finire nel nostro e nel vostro calice.

Perché solo piccole cantine artigiane?
Perché l’Italia è piena di artigianalità che è stata purtroppo messa in ombra da tutto ciò che è moda e globalizzazione. Invece questa caratteristica è ciò che ci ha permesso di rendere internazionale un marchio – il “made in Italy” – che da sempre è sinonimo di veracità, qualità e raffinatezza;
Perché l’artigiano è ancora in grado di produrre unicità al giusto prezzo;
Perché l’artigiano è colui che ad oggi mantiene intatta la connotazione e la naturale diversità dei nostri territori.

Quali sono i vostri obiettivi?
Mentirei se dicessi che il nostro obiettivo non è vendere. Siamo un e-commerce in fin dei conti!
Ma vogliamo farlo nel rispetto del lavoro altrui, come noi siamo abituati a fare anche nella nostra vita e nelle nostre altre attività lavorative.
Rispetto altrui significa non ‘strozzare’ il produttore chiedendogli prezzi da mercato cinese, pagarlo nei giusti tempi per i prodotti che esporremo nel wineshop on line e impegnarci a creare una politica di comunicazione al mercato non ‘globalizzata’ ma dedicata alla conoscenza della cantina e alle particolarità del vino che andiamo a proporre.
Lo dimostra il fatto che mai sul nostro sito troverete recensioni tecniche o a punteggio ai prodotti in vendita, ma note sincere, “impressioni” del nostro team (di cui fa parte anche Stefano Usan, il nostro sommelier AIS) derivanti dall’assaggio fatto più volte degli stessi vini.
Ciò che noi non amiamo, o che non riteniamo abbia il taglio giusto per il nostro progetto, non verrà inserito.

Cosa deve fare un vignaiolo/cantina per poter collaborare con voi?
Come indicato sul nostro sito, la filosofia che perseguiamo è di proporre solo realtà che rispettino questi canoni:
  • piccole produzioni non di massa;
  • utilizzo di tecniche in vigna ed in cantina che consentano di mantenere il più possibile intatta la connotazione e la naturalezza del vino, in cui rientrano ovviamente a pieno titolo le produzioni certificate biologiche e vegan;
  • vini che abbiano una loro particolarità e precisa identificazione sensoriale;
  • vini che abbiano un giusto rapporto qualità/prezzo (attenzione: non parliamo solo di prezzo, ma di rapporto qualità/prezzo, cosa ben diversa e assolutamente più corretta).
E’ proprio per mantenere questi fondamentali requisiti, su cui si fonda tutto il nostro progetto, che richiediamo per la nostra valutazione all’ingresso nel sito:
  • le schede tecniche dei prodotti e/o comunque una presentazione generale della realtà e della filosofia che la ispira;
  • nr 2 campioni gratuiti per ogni tipologia di vino che si pensi di voler inserire sul nostro sito. Facciamo presente che i campioni richiesti sono 2 in quanto vogliamo essere assolutamente certi di non assaggiare bottiglie difettate;
  • un listino con i costi + IVA;
  • normalmente chiediamo che le spese di invio dei prodotti siano a carico del produttore;

Inoltre…

  • noi acquisteremo i prodotti nelle quantità che riterremo necessarie e pagheremo la cantina per gli stessi con le condizioni richieste; come indicato prima chiediamo però che le spese di trasporto siano a carico del produttore;
  • con il supporto dei produttori, in un continuo lavoro di squadra, stiamo investendo in campagne di web marketing e di indicizzazione del nostro e-commerce in Italia e all’estero con una società di consulenza pubblicitaria di Milano (da metà dicembre 2016 saremo operativi anche per il mercato estero);
  • siamo molto attivi sui social, pubblicando contenuti sulle nostre pagine Facebook e Instagram, fotografando ed editando con cura ogni prodotto (Divinum FBDivinum IG) e mantenendo l’attenzione sugli stessi con articoli che sono stati scritti su di noi anche da blogger ed influencer importanti (potete vedere gli articoli accendendo alla sezione “blog” e “dicono di noi” del nostro sito). Stiamo inoltre aggiornando il canale Google+;
  • ogni giorno facciamo lavoro continuo di ricerca comunicativa seguendo webinar mirati online e mantenendoci aggiornati regolarmente partecipando ai continui corsi di comunicazione web elargiti dall’incubatore per le start up dell’università di Bologna “Cesena Lab”. Ilaria, una delle due socie, è la persona che segue tutta la parte di comunicazione e Beatrice coadiuva la stessa e si occupa inoltre della logistica.
piccole cantine italia
Cosa vorreste comunicare con il vostro concept di enoteca online?
Che esiste un’Italia di vignaioli poco conosciuti, che sono lontani da tutto ciò che è moda e globalizzazione.
Viticoltori che producono nelle loro piccole realtà quotidiane vini di grande qualità e tipicità ad un giusto prezzo, nel pieno rispetto della tradizione e dell’ambiente, della loro terra, della natura e dei suoi cicli, accettando le annate eccellenti e le meno prospere, anche a costo di non proporre sul mercato prodotti che non siano qualitativamente secondo le loro alte aspettative.
Perché non è assolutamente vero che per bene bene bisogna spendere cifre elevate.
E se qualcuno dice che comunque è tanto pagare €15 per una bottiglia di vino, rispondiamo che quel vino che noi proponiamo a €15 è qualitativamente al pari se non superiore di una più nota etichetta che costi almeno il doppio, ma della quali si paghi lo scotto del “brand”.
Sono veri prodotti di qualità, lo si percepisce degustandoli.


Io posso confermare avendo assaggiato i seguenti 3 Vini, scelti a campione fra le referenze proposte dal sito:

vini biologici enoteca
Albana Secco Gioja 2015 docg – Giovannini: un’Albana di corpo e spinta, che vanta un’ottima armonia fra la tipica tessitura tannica del varietale ed una spiccata mineralità coadiuvata da una buona freschezza. Quando la tradizione diventa contemporanea.
Barbera d’Asti Superiore 2012 docg – Ferro: intrigante Barbera, giocata su armonici contrasti che tengono a distanza ogni forma di standardizzazione. Struttura e freschezza, frutto ancora integro e spezia terziaria di grande sensualità, tutto abbracciato da un calore confortante e da un affinamento garbato. Una Barbera d’Asti che a discapito della sua struttura si fa bere con inerziale piacere.
Moscato d’Asti 2015 docg – Pierfranco Baldi: il varietale è inconfondibile ma, anche in questo caso, la noia è scongiurata. Equilibrato e non stucchevole. L’abbinamento ideale? Il Natale! 😉

Quali vantaggi possono avere i lettori di wineblogroll.com su divinum?
Innanzitutto possono interagire in qualsiasi momento con noi attraverso il form che trovano nella pagina home denominato “amici a cena? ti aiutiamo noi!” nel quale possono scrivere qualsiasi piatto che andranno a preparare (anche i più strani!!!) e Stefano, il nostro sommelier, gli indicherà in maniera del tutto gratuita quale dei nostri vini abbinare.
Qualsiasi dubbio o necessità, noi siamo qui pronti a rispondere!
E poi abbiamo pensato che inserendo il codice BLOGPASS avranno la possibilità di acquistare qualsiasi bottiglia (anche solo una) avvalendosi della spedizione gratuita sul primo acquisto fino al 31.01.2017.
Questa potrà sembrare una delle classiche promozioni che fanno tutti gli e-commerce ma vogliamo dire che abbiamo deciso in questo caso di sostenere noi stessi la spedizione (senza andare a diminuire il prezzo dei prodotti, magari screditandoli) per fare in modo che le persone possano testare i nostri prodotti, perché siamo certi che così si renderanno conto della vera qualità degli stessi e la volta successiva torneranno convinti che nel nostro sito vi siano solo veri vini di qualità elevata.
Potrà suonare superba detta così, ma amiamo davvero le cantine presenti sulla nostra piattaforma!


Concludendo… come
per le altre enoteche online di cui vi ho parlato in questi anni (6 in tutto), la presenza di divinum.wine come sponsor su wineblogroll.com è frutto
di una reciproca stima e della volontà di promuovere la comunicazione del Vino e la commercializzazione di Vini meno conosciuti online, che non mi vede coinvolto in
alcuna dinamica commerciale, ma che a prescindere da tutto mi spinge
a credere in un progetto che abbinino all’ecommerce – sempre più
importante, anche in Italia – anche un approccio crossmediale
nei riguardi della comunicazione enoica. Cosa che reputo molto vitale per il mercato italiano, specie quando si tratti di piccole cantine, che devono, per forza di cose, variare i mercati e per le quali anche “piccoli” numeri possono fare la differenza.
F.S.R.
#WineIsSharing

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