I Vini Bianchi italiani assaggiati nel 2017 da ricordare

Il
2017 conferma le impressioni avute lo scorso anno sulla qualità
raggiunta dall’Italia bianchista, sin troppo spesso sottovalutata ma
capace di grandi sorprese e di vini davvero interessanti. 
La
lista che seguirà, esattamente come per quella dei “miei vini rossi italiani 2017”, rappresenta un mero elenco di quei vini
capaci di imprimere un ricordo più positivo nella mia memoria e di
distinguersi durante i molteplici assaggi fatti negli ultimi 12 mesi
in giro per l’Italia.  Oltre a vini prodotti attraverso una “classica” vinificazione in bianco troverete anche alcuni vini bianchi macerati (si tratta di quelli che ormai per “convenzione” vengono chiamati “orange wines”) frutto di una mia ricerca che porto avanti da diversi anni in questo particolare segmento. Una ricerca volta a trovare quei vini capaci di dimostrare una personalità e un’identità esuli dalle mode e dalle tendenze del momento e soprattutto capaci di tenere alla larga il problema più diffuso tra i bianchi macerati, ovvero l’omologazione e l’annullamento di ogni riconducibilità al varietale e al territorio.
vini bianchi italiani migliori
L’ordine dei vini è puramente territoriale e non vuole in alcun modo essere interpretato come una sorta di classifica.  Nemmeno in questo caso troverete descrizioni, in quanto ciascuno dei vini selezionati è già stato citato e descritto su questo Wine Blog o sui miei profili social.


I miei Vini Bianchi del 2017

Blanc de Morgex et de La Salle 2016
– Hermes Pavese

Chardonnay – Chardonnay Vallée
d’Aoste D.O.P. 2016 – Rosset Terroir

Cuvée 30 anni LÖWENGANG – Alto
Adige Chardonnay (2013-2014-2015) – Alois Lageder

G. – Gewürztraminer Mitterberg
IGT 2015 – Ansitz Dornach

Kerner – Vigneti delle Dolomiti
IGT 2013 – Alfio Nicolodi

Silvester Bianco – Igt Delle
Dolomiti Chardonnay Riserva S.A. – Zanotelli

Pratum – Pinot Bianco Alto Adige
DOC 2015 – Castel Sallegg

Vespaiolo – Breganze Doc Vespaiolo
2016 – Firmino Miotti

Donna Francesca – Igp Bianco del
Veronese 2014 – Giovanni Ederle

Bekeke – VDT Veneto Verduzzo
2009 – Bekeke

Staforte – Soave Classico 2015 –
Prà

Tre Campane – Lugana DOC 2015 –
Marangona

San Rocco – Riesling (Renano)
dell’Oltrepò Pavese 2013 – Castello di Stefanago

Khione – Riesling (italico)
dell’Oltrepò Pavese 2015 – Colle del Bricco

Riesling – Riesling (Renano)
dell’Oltrepò Pavese 2014 – Tenuta Belvedere

Riesling – Riesling dell’Oltrepò
Pavese 2013 – Piccolo Bacco dei Quaroni

Fausto – Capriano del Colle DOC
Bianco 2015 – Lazzari

Riesling – Igt Friuli Venezia
Giulia 2008 – Marco Cecchini

Friulano – Grave Doc 2015 –
Le Due Torri

Duality – Friuli Colli Orientali
Doc 2015 – Vignaioli Specogna

Vin del Paron – IGT Friuli Venezia
Giulia (2014/2015) – Silvano Ferlat

Ribolla – Ribolla di Oslavia 2014
– Fiegl

Jakot – Venezia Giulia Bianco IGT
2008 – Radikon

Pinot Grigio “Tradizion” 
Igt Venezia Giulia – Simon de Brazan

Pinot Grigio (Ramato) – Friuli
Colli Orientali 2016 – Valentino Butussi

La Rustìa – Erbaluce di Caluso
Doc 2016 – Orsolani

AUTOXooV
– Erbaluce di Caluso
DOCG 2015 – Giacometto Bruno

Reiri – Erbaluce di Caluso Doc
2016 – Pozzo

Lacrime del Bricco – Derthona
Timorasso 2015 – Vigneti Boveri Giacomo

Brezza d’estate – Colli Tortonesi
Timorasso 2011 – I Carpini

Intensità – Colli Tortonesi
Timorasso 2012 – Pernigotti

Aivé – Moscato Giallo Secco
2015 – La Bruciata di Oscar Bosio

Gavi – Gavi del comune di Rovereto
2016 – Il Poggio

Gavi – Gavi Riserva Docg 2014 – La
Raia

In Origine 400
 – Liguria di
Levante Igt 2014 – La Felce

Fosso di Corsano – Colli di Luni
Doc Vermentino 2016 – Terenzuola

Chiaraluna – Igt Toscana Viognier
2016 – Muralia

Sotto Pelle – Igt Toscana Bianco 2015 –
Tenuta Lupinari


La Maliosa Bianco
 – Igt
Toscana 2015 – Fattoria La Maliosa

Prima Luce – Vernaccia di San
Gimignano 2014 – Cappella di Sant’Andrea

Numero 6 – Igt Toscana 2015 –
Sassotondo

Campo della Pieve – Vernaccia di
San Gimignano 2015 – Il Colombaio di Santa Chiara

Caduceo – Igt Toscana 2014 –
Montemercurio

Tagete – IGT Toscana Bianco 2016 –
Poggio Grande

Adarmando – Trebbiano Spoletino
2015 – Tabarrini

Trebbiano Spoletino 2015 –
La Raina

Luigi e Giovanna Orvieto Classico
– Orvieto Cl. Sup. 2015 – Barberani

FiorFiore – Grechetto di Todi Sup.
2015 – Roccafiore

Le Tese – Umbria IGT 2015 –
Romanelli

Ametistas – Umbria Igp
Grechetto 2015 – Mani di Luna

Vigneto Fogliano – Verdicchio di
Matelica 2013 – Bisci

Terra di Mezzo – Verdicchio di
Matelica 2012 – La Monacesca

Terramonte – Verdicchio di
Matelica 2015 – Aenopolis

Utopia – Verdicchio dei Castelli
di Jesi Ris. 2008 – Montecappone

Buca della Marcona – Verdicchio
dei Castelli di Jesi Sup. 2015 – San Marcello

Cantaro – Verdicchio dei Castelli
di Jesi DOC 2014 – Broccanera

Villa Bucci – Verdicchio dei
Castelli di Jesi Sup. Ris. 2013 – Villa Bucci

Marika – Verdicchio dei Castelli
di Jesi Sup. 2016 – Az. Vit. Socci

San Paolo – Verdicchio dei
Castelli di Jesi Riserva 2015 – Pievalta

Podium – Verdicchio Classico dei
Castelli di Jesi Sup. 2014 – Garofoli

La Ghiffa – Verdicchio dei
Castelli di Jesi Sup. 2015 – Colognola

Misco – Verdicchio dei Castelli di
Jesi Sup. Riserva 2015 – Tenuta di Tavignano

Verdemare – Verdicchio dei
Castelli di Jesi Doc 2009 – Mezzanotte

Campo delle Oche – Verdicchio
Classico Riserva DOCG 2013 – Fattoria San Lorenzo

Ribona – Colli Maceratesi
Ribona Doc 2014 – Fontezoppa

Il Famoso nel Convento – Igt
Marche Bianco 2016 – Il Conventino di Montericciardo

San Leone – Bianchello Del Metauro
Doc Superiore 2016 – Cignano

Gessara – Bianchello del
Metauro Superiore Doc 2015 – Giuseppe Vitali

Allos – Igt Marche Incrocio
Bruni 54 – Cantina Polenta

Garofanata – Igt Marche Bianco
2015 – Terracruda

Guido Cocci Grifoni – Pecorino
2014 – Tenuta Cocci Grifoni

Bakchai – Offida Pecorino Docg
2015 – Vigneti Bonaventura

Le Fric – Igt Marche Bianco 2015 –
Vigneti Vallorani

Stella Flora – Igt Marche Bianco
2012 – Maria Pia Castelli

Trebbiano – Trebbiano d’Abruzzo
2016 – Cirelli

Sabbiagialla – Igt Ravenna Bianco
2016 – San Biagio Vecchio

Gioja – Romagna Albana Secco 2015
– Giovannini

Valleripa – Romagna Albana Secco
2015 – Tenuta Casali

Mi Mo Ma Mu – Igt Albana 2016 –
Terre di Macerato

Grechetto ‘Latour a Civitella’
– Civitella d’Agliano IGT 2015 – Sergio Mottura

Poggio Triale – Grechetto Igp
Lazio 2015 – Tenuta La Pazzaglia

Fiano Minutolo – Puglia IGT 2016 –
Petracavallo

Verdeca – DOP Puglia 2016 –
Donato Angiuli

Maviglia – Igt Salento Bianco
2015 – Milleuna Vini

Oi’Ni’ – IGP CAMPANIA Fiano 2014 –
Tenuta Scuotto

Quartara – Igt Campania Fiano
2014 – Lunarossa

Vigna Segreta – Falanghina del
Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2015 – Mustilli

Bianco di Monte – Etna Bianco
Doc 2015 – Cantina Eudes

Saharay – Terre Siciliane
Igp 2015 – Porta del Vento

Blues “Un grillo per la testa” –
Grillo Igt Terre Siciliane 2016 – Paolo Calì

RAJÁH – Zibibbo Secco Doc Sicilia
2015 – Gorghi Tondi


Panzale – Isola Dei Nuraghi Igt
2015 – Cantina Berritta Dorgali

Vermentino – Vermentino di
Sardegna Doc 2016 – 1Sorso di Leonardo Bagella
Giaru – Vermentino Di Sardegna Doc
2016 – Tenuta Monte Santu Ledda


Anche in questo caso la
mancata proporzionalità tra denominazioni è data solo ed
esclusivamente dalle occasioni di assaggio avute nell’arco
dell’ultimo anno e il numero dei vini selezionati (tra gli oltre 1500
vini assaggiati nel 2017 solo per quanto concerne bianchi e bianchi
macerati) deriva dalla sola selezione degli assaggi memorabili
dell’anno.

Un po’ come per il
Sangiovese nella previa lista dei “i miei vini rossi del 2017”
la folta presenza di Verdicchio è dovuta alla possibilità – che
ogni anno ho – di assaggiare oltre 100 referenze nella sola
degustazione trasversale dedicata al vitigno a questo specifico
vitigno.

Vi invito, come sempre, a
segnalarmi denominazioni, territori e cantine che non trovate in
elenco e che vorreste vedermi visitare e approfondire nel 2018.






F.S.R.
#WineIsSharing

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