Quando qualche anno fa fa parlavo dei vini rosati italiani come di un segmento prospetticamente in ascesa in molti mi prendevano per pazzo ma, oggi, fortunatamente la crescita della richiesta è palese e la prima testimonianza è il forte aumento della massa produttiva in tutte le regioni del nostro paese. Se è vero che non tutti i vitigni e non tutti i territori si sono dimostrati così avvezzi alla produzione di questa particolare e non banale tipologia di vino, è altrettanto vero che la varietà di vini rosati arrivati a scaffale o nelle carte dei vini negli ultimi anni ha reso possibile comparazioni storicamente impossibili.
Il vino Rosato, considerato alla stregua di tutti gli altri vini da molti tra i principali mercati globali, sta cercando di scrollarsi di dosso la polvere di retaggi culturali tutti nostrani che lo vedevano come un “non vino” o, comunque, un prodotto di second’ordine! Ingiustamente vittima di pregiudizi e assurde confusioni il Rosato, a mio parere, è uno dei vini più trasversali e interessanti sia in termini di potenzialità espressive che di abbinamento.
Sfatiamo sin da subito la convinzione diffusa fra i consumatori che vorrebbe il vino rosato come frutto di un uvaggio o un blend di mosti di uve a bacca rossa e mosti di uve a bacca bianca, in quanto questa tecnica è vietata per legge in tutti i paesi produttori di vino (fatta eccezione per gli spumanti rosé, ma questa è un’altra storia…).
Anche se non è propriamente giusto parlare di tradizione in senso stretto, ci sono alcuni areali italiani nei quali il vino rosato è stato in grado di radicarsi nelle abitudini produttive e enogastronomiche locali e sono stati proprio questi distretti a siglare un patto che mira a valorizzare questa tipologia di vino a livello nazionale ed internazionale: Bardolino, Valtènesi, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel del Monte e Salice Salentino.
Eppure, negli ultimi anni, in Italia la produzione di rosati è in crescita praticamente in tutte le regioni con la Toscana ad aver manifestato un interesse sempre più marcato nei confronti delle vinificazioni in rosa del Sangiovese e non solo.
Per quanto concerne la modalità di vinificazione il Rosato prevede l’utilizzo di sole uve a bacca rossa trattate in principio come verrebbero trattate per la produzione di un vino rosso per poi proseguire con pratiche comuni alle vinificazioni in bianco. Si procederà, quindi, con macerazioni brevi (da poche ore a un paio di giorni) in base alla tipologia di uva (e alla sua capacità colorante) e all’annata (determinante per definire spessore e qualità delle bucce). Esistono vari metodi di vinificazione in “rosa”, ma i principali utilizzati in Italia sono:
– la vinificazione in bianco: si applicano le medesime tecniche enologiche di produzione di vini bianchi utilizzando uve a bacca rossa. Le macerazioni possono essere identificate nei “Vini di una notte e Vini di un giorno”. Con macerazioni di 6-12 ore, il vino viene definito “vino di una notte”, con macerazioni di 24 ore ca. il rosato verrà definito “vino di un giorno” (è possibile spingere le macerazioni anche oltre le 36 ore). La fermentazione verrà lasciata partire (dapprima generalmente bloccata dalla SO2) solo dopo la sosta del mosto sulle bucce.
– il salasso o saignée: tecnica utilizzata dai produttori di vini rossi, che ha una duplice utilità: quella di permettere la produzione di un vino rosato prelevando una più o meno importante quantità di mosto dalla vasca o dal tino di macerazione che poi verrà vinificata in bianco mantenendo solo parte della sua colorazione; quella di rendere il vino rosso che si andrà a produrre più concentrato e più strutturato. Questa scelta si rivela molto utile in annate difficili, in termini di struttura potenziale, come la 2014. Non a caso molti rosati prodotti da aziende a trazione rossista sono nati proprio nel 2014 o comunque in annate “magre”.
Per quanto concerne l’estero. molto diffusi sono i vin gris (vini dal colore rosa tenue, prodotti evitando la macerazione sulle bucce. Per produrre un Vin Gris vengono utilizzate uve con capacità colorante molto bassa, come il Cinsault Rose, Cinsault Gris e Cinsault ecc…) e i Blus Wines (sono l’interpretazione dei “Vini Grigi” nel Nuovo Mondo e in particolare negli USA, dove le macerazioni sono ridotte al minimo e i vini prodotti hanno un percettibile residuo zuccherino e risultano petillant).
Quella che segue è una selezione scaturita dai 373 assaggi di Rosati italiani attualmente in commercio o in procinto di uscire sul mercato. Descrivere il singolo vino avrebbe portato ad un utilizzo fuorviante di descrittori comuni a molti rosati nonostante le peculiari differenze espressive in termini territoriali, varietali e di interpretazione. Ho preferito, quindi, dividere i migliori assaggi emersi dalle varie sessioni di assaggio effettuate negli ultimi mesi in 3 macro categorie nella speranza che possiate assaggiarne alcuni e maturare le vostre impressioni personali dirigendovi su vini frutto di un’accurata scrematura. Da anni mi batto per far tornare i rosati sulle tavole italiane in maniera duttile senza relegarli al solo periodo estivo e ai soli “abbinamenti” preconfezionati, ma ora che stanno vivendo un indubbio momento di crescita nella percezione comune la speranza è quella di vederli sempre più spesso nelle carte vini dei grandi ristoranti e nei percorsi di abbinamento al calice dei più preparati e sensibili sommelier italiani e non solo.
Vini Rosati freschi e agili ma non scontati!
Si tratta di una selezione di vini Rosati profumati, dotati di grande dinamica di beva, struttura moderata e notevole sapidità.
Affresco
Vino Rosato 2019 (Nebbiolo) – Crissante Alessandria
Vino Rosato 2019 (Nebbiolo) – Crissante Alessandria
Aldemara
Rosato Toscana Igt 2019 (Sangiovese) – Il Palagio
Amistà
Calabria Igt Rosato 2019 (Gaglioppo) – Az. Agr. Carla Liguori
Catina Val di Neto
Amore
Umbria Igt Rosato 2019 (Sangiovese) – Barberani
BonBonBio’ Toscana
Igt Rosato 2019 (Sangiovese) – Croce di Febo
C’D’C‘ Rosato
Sicilia Doc (Nero d’Avola) – Baglio del Cristo di Campobello
Caespes Rosé
Vino Rosato 2019 – Ezio Poggio
CapitiRosé
Tramonti Costa d’Amalfi Doc 2019 – Cantine Ida Giordano
Chiaretto
Riviera del Garda Classico Dop 2019 – Tenute del Garda
Codazzo
Pergola Doc Rosato 2019 – Terracruda
Corbizzo
Toscana Igt Rosato 2019 – Muralia
Crosè
Piemonte Doc Rosato 2019 (Nebbiolo) – Pasquale Pelissero
Equilibrista
Vino Rosato 2019 (Marzemino, Merlot, Sangiovese) – Cantina San Michele
Flavia
Irpinia Doc Rosato 2019 (Aglianico) – Az. Agr. Fiorentino
Frapiccì
Marche Igt Rosato 2019 (Cab. Sauv., Merlot e Sangiovese) – Fontezoppa
Gramplin
Vino Rosato 2019 (Nebbiolo) – Careglio
La Bisbetica
Umbria Igt Rosato 2019 (Gamay del Trasimeno) – Madrevite
La Grazia
Rosato Coste della Sesia Doc 2019 – Cantina Delsignore
Le Petit
Rosato Toscana Igt 2019 (Syrah) – Canaio
Le Pozzelle
Salice Salentino Doc Rosato 2019 – Candido
Libertà Vino
Rosato 2019 – Vigneti Massa
Rosato 2019 – Vigneti Massa
Lugherino
Toscana Igt Pinot Nero Rosato 2019 – Vallepicciola
Maddalena
Primitivo Basilicata Rosato Igp 2019 – Taverna
Maria Novella
Oltrepò Pavese Doc Pinot Nero Rosato 2019 – Conte Vistarino
Millenovecento91
Cannanau Doc Rosato 2019 – 1Sorso
Nudo
Rosato Cannonau Doc Rosato 2019 – Siddura
Oma
Etna Rosato Doc 2019 – Massimo Lentsch
Rosa del Castagno
Toscana Igt 2019 Rosato (Syrah) – Dionisio
RosaMati
Toscana Igt Rosato 2019 – Fattoria Le Pupille
RosAntico
Toscana Igt 2019 (Sangiovese) – Podere Pomaio
Rosato
Coste della Sesia Doc 2019 (Nebbiolo) – Roccia Rossa
Rosato
Marche Igt 2019 (Montepulciano) – Fattoria Lucesole
Rosato
Toscana Igt 2019 (Canaiolo) – Tenuta Casabianca
Rosé
Colline Savonesi Igt 2019 – Vio
Rossèt
Langhe Rosato Doc 2019 (Dolcetto) – Eraldo Revelli
Sciac-trà
Ormeasco di Pornassio Doc 2019 – aMaccia
Speziale
Negroamaro Rosato Salento Igp 2019 – Trullo di Pezza
Suasì
Langhe Rosato Doc 2019 (Nebbiolo) – Deltetto
TreVipere
Vino Rosato 2019 (Freisa) – Amelio Livio
U Mei
Vino Rosato 2019 (Rossese) – Roberto Rondelli
Vino Rosato 2019 (Rossese) – Roberto Rondelli
Velca
Lazio Igt Rosato 2019 (Montepulciano) – Muscari Tomajoli
Versura
Nero di Troia Puglia Igp 2019 – 60 Passi Agr. Ladogana
Vino Rosato
Vino Rosato 2019 – Podere Grecale
Vivaja
Toscana Igt Rosato 2019 (Sangiovese) – Badia di Morrona
Vurrìa
Nerello Mascalese Rosato Terre Siciliane Igp 2019 – Di Giovanna
Rosati di nerbo e corpo dalla grande duttilità
Si tratta di una selezione di vini Rosati intensi, dalla buona struttura attraversata da una vitale vena acida, dalla chiosa saporita.
“C” Cesaruolo d’Abruzzo Doc 2019 – Nic Tartaglia
Cerasa Salento
Rosato Igp 2019 – Michele Calò & Figli
Rosato Igp 2019 – Michele Calò & Figli
Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2019 – Inalto “Vini d’altura di Adolfo De Cecco”
Chakra Rosato Puglia Igt 2019 – Giovanni Aiello
Charà Calabra Igt Rosato Nerello Mascalese 2019 – Antonella Lombardo
Costacielo Campania Aglianico Rosato Igt 2019 – Lunarossa Vini
Dandy Murgia Igt Rosato Nero di Troia 2019 – Az. Agr. Mazzone
DeAetna Etna Rosato Doc 2019 (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio) – Terra Costantino
Etna Rosato Doc 2019 – Girolamo Russo
Fonte del Ceraso Vino Rosato 2019 – Vigne Mastrodomenico
Galio Toscana Igt Rosato 2019 (Sangiovese) – Poggio del Moro
Granatu Calabria Igt 2019 (Magliocco Canino) – Casa Comerci
Lagrein Rosé Alto Adige Doc Rosato 2019 – Weingut Rottensteiner
Lagrein Rosè Mitterberg Igt 2019 – Pfannenstielhof
Maddalena Basilicata Primitivo Igt Rosato 2019 – Cantine Taverna
Monrose Puglia Igt Rosato 2019 – Casa Primis
Negroamaro Puglia Igp Rosato 2019 – Petracavallo
Octavum Marche Igt Rosato 2019 – Vigneti Vallorani
Osa! “Questo non è un vino tranquillo” Terre Siciliane Igp 2019 (Frappato) – Paolo Calì
Petriera Terre degli Osci Igt Rosato 2019 (Tintilia) – Catabbo
Phasianus Verona Igt Corvina Rosato 2019 – Monte Zovo
PicciPicci Toscana
Igt Rosato 2019 (Sangiovese – Montalcino) – Terre Nere Campigli
Vallone
Igt Rosato 2019 (Sangiovese – Montalcino) – Terre Nere Campigli
Vallone
Ritorna Cersasuolo
d’Abruzzo Doc 2019 – Giovenzo
d’Abruzzo Doc 2019 – Giovenzo
Rosatico Igt
Toscana Rosato 2019 (Aleatico) – Poggio al Grillo
Toscana Rosato 2019 (Aleatico) – Poggio al Grillo
Rosato de Le
Palaie Toscana Igt 2019 – Le Palaie
Palaie Toscana Igt 2019 – Le Palaie
Rosato Toscana Igt 2019 (Sangiovese – Montalcino) – Sanlorenzo
Rosato Toscana Igt 2019 (Sangiovese – Montalcino) – Solaria
Rosègola Costa Toscana Rosato Igt 2019 – Podere la Regola
Sbocciato Maremma Toscana Igt Rosato 2019 (Ciliegiolo) – Il Poderone
Sine Verba Igt Puglia 2019 (Nero di Troia) – Az. Agr. San Ruggiero
Sofia Toscana Rosato Igt 2019 (Sangiovese) – Fattoria Fibbiano
Vilù Rosè Cannonau di Sardegna Doc Rosato 2019 – Az. Agr. Tani
Rosati “Evoluti”
Si tratta di una selezione di vini Rosati dall’uscita ritardata, che manifestano maggior complessità e dimostrano un ottimo potenziale evolutivo.
Millemetri Etna Rosato Doc 2016 (Nerello) – Feudo Cavalliere
Mjere Edizione Limitata Salento Rosato Igp 2016 – Michele Calò & Figli
Millaria Toscana Igt 2017 (Sangiovese) – Montenero
Rosato Marche Igt 2018 (Lacrima) – Filodivino
Rosato Marche Igt 2018 (Lacrima) – Filodivino
Meridiana Monferrato Chiaretto Doc 2018 (Barbera e Pinot Nero) – Bonzano
Concludo consigliandovi di godervi questi vini giocando con le temperature di servizio in base alla struttura e al periodo dell’anno in cui li andrete a servire. Il Rosato può essere un vino da bere durante tutto l’arco dell’anno e la sua duttilità rappresenta un valore aggiunto per un vino che non teme gli abbinamenti più arditi come quelli con il piccante o la cucina asiatica.
F.S.R.
#WineIsSharing
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