Il Vino in provetta

Avete mai sentito parlare del Vino in provetta?

Ormai da qualche anno girano online delle provette con del Vino dentro… si, proprio provette, di quelle che siamo abituati a vedere nei laboratori chimici!
In realtà, a discapito di equivoci, spesso il loro contenuto è molto più prezioso di quanto si pensi, tanto che persino alcuni dei più blasonati châteaux francesi hanno appoggiato questo “nuovo” modo di proporre i propri Vini, detto anche “Wine in tube” (dal nome dell’azienda francese leader nella commercializzazione di provette da Vino).

campioni vino provette

In molti stati, USA e Francia in primis, queste fialette sono utilizzate principalmente con due modalità:
– inviare campioni a stampa (rivista, magazines, wineblogs ecc…) e critici (guide, concorsi ecc…);
– servire i propri Vini, “one shot”, con la dose perfetta di servizio, ovvero il classico calice da 10cl, senza dover ricorrere, da parte del consumatore, all’acquisto di un’intera bottiglia e quindi potendo degustare durante la stessa serata più “etichette”, con un costo decisamente inferiore;


Un concetto che farà rabbrividire molti amanti del Vino italiani e non solo, ma che comprendo possa incontrare il gusto dei non appassionati o, addirittura, dei winelovers più anticonformisti che credono che il mondo del Vino vada svecchiato a tutti i costi. Beh, io sono il primo a credere fermamente che l’Italia sia indietro dal punto di vista dell’innovazione e della comunicazione, ma non so quanto questo tipo di “idea” possano giovare ad un sistema che fa fatica persino ad accettare i tappi alternativi, come passo obbligato, quanto meno per certe tipologie di Vino.


Voi che ne pensate? Sono proprio curioso di sapere se ordinereste mai una provetta di Brunello di Montalcino e se, qualche collega, vedrebbe di buon grado l’arrivo a casa di un’elegante confezione contenente i campioni in provetta dei Vini da degustare e recensire?

Di certo per le aziende potrebbe essere un notevole risparmio in termini di costi per inviare campioni all’estero, ma come la mettiamo col fascino di stappare una bottiglia così come verrà servita da quel Ristorante piuttosto che venduta in quell’enoteca?


N.B.: per quanto fashion e trendy siano queste provette di Vino, sono già stati riscontrati problemi di contraffazione, in quanto la provetta e l’etichetta serigrafata o adesiva che sia sembri essere molto più semplice da replicare o da “taroccare” delle originali etichetta da bottiglia.



F.S.R.
#WineIsSharing

Lascia un commento

Blog at WordPress.com.

Up ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: