Ricordate l’Only Wine Festival? E’ l’evento dedicato ai giovani produttori di piccole cantine d’Italia (e da quest’anno non solo) che si è tenuto a Città di Castello l’aprile scorso. Perché torno a parlarne proprio oggi? Semplice!
Perché da pochi giorni è entrato nel palinsesto di Wine TV (Canale 815 di SKY) un editoriale sull’Only Wine Festival che vedeva coinvolti alcune/i dei wine blogger e influencers che mi era stato richiesto di selezionare per l’evento. In chiusura troverete un mio ampio intervento, a riassumere il concept dell’OWF.
Il servizio in questione è “Only Wine Festival 2017 – Editoriale Tecnico”
Per tutti coloro che non hanno SKY il video del servizio è, da poche ore, online anche su Youtube e lo troverete qui sotto (il mio intervento va dal min 25 al termine del servizio, ma vi consiglio vivamente di guardarlo per intero in quanto ne vale davvero la pena).
L’Only Wine Festival è stato il primo ed il solo evento con il quale io abbia accettato di partecipare e le motivazioni sono state principalmente due: il focus della manifestazione è molto in linea con quello della mia ricerca enoica personale e quindi con quella di questo WineBlog, ovvero giovani produttori e realtà di dimensioni medio-piccole (con le dovute eccezioni, là dove io trovi rispetto, qualità ed identità); la partecipazione all’evento di ciascuna cantina era gratuita in quanto frutto di una reale selezione affidata a varie entità del mondo del vino con a capo AIS, che si è dimostrata molto aperta mentalmente introducendo come selezionatore anche una figura indipendente come la mia.
Per l’anno prossimo ci sono già in ballo migliorie e novità, ma di questo ve ne parlerò a tempo debito.
Intanto spero che questo servizio vi piaccia e colgo l’occasione per ringraziare lo staff di Wine TV, che si è dimostrato disponibile e davvero professionale nell’improntare uno speciale così particolare con persone che di certo non sono abituate a stare di fronte ad una telecamera, compreso il sottoscritto. Grazie anche a Simona Bizzarri, conduttrice che ha saputo mettere tutti a proprio agio.
Io penso che comunicare il vino in maniera democratica e trasversale significhi usufruire di tutti i media che abbiamo a disposizione e la tv è indiscutibilmente, ancora oggi, uno degli strumenti più forti, se non il più forte in assoluto, per arrivare ad un pubblico eterogeneo, e la possibilità che Wine TV ha offerto a degli appassionati di vino – perché noi wine bloggers siamo principalmente questo – è stata davvero importante.
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