Coravin – Cos’è, come funziona e quali sono le novità

Date le numerose richieste tramite email e social riguardo il funzionamento e l’affidabilità del Coravin, a qualche anno dall’uscita del primo modello per il quale feci da tester, vi riporto qui di seguito una panoramica su una delle invenzioni più rivoluzionarie degli ultimi anni per quanto concerne il mondo del vino.
Cos’è
Coravin?
Coravin è un dispositivo che consente
di versare il vino dalla bottiglia senza rimuovere il tappo. Ciò
significa che l’ossigeno non può entrare nella bottiglia, scongiurando così l’ossidazione. Si ha, quindi, la libertà di versare qualsiasi vino,
in qualsiasi quantità, quando si vuole senza doversi preoccupare di dover terminare il contenuto di un’intera bottiglia o
ancor peggio di doverla buttare perché ossidata.
Il Coravin funziona tramite un
sottilissimo ago (ne esistono 3 diverse misure) che viene inserito all’interno del tappo in sughero; viene successivamente premuto un apposito tasto che inietta un gas inerte (l’Argon) nella bottiglia
ancora sigillata; il vino, grazie alla pressione, scorre attraverso
l’ago permettendo così la mescita. In questo modo l’ossigeno non
viene mai a contatto con il vino. il piccolo foro sul
tappo si richiude spontaneamente in poco tempo grazie alle
caratteristiche naturali del sughero.
Una volta estratto l’ago e rimosso il Coravin, la bottiglia potrà tornare a riposare in cantina per diversi mesi (io personalmente ne ho testato l’affidabilità fino a 15 mesi, ma dipende molto dalla quantità di vino rimasta nella bottiglia e dalla qualità dei tappi).
come funziona coravin
Chi ha inventato il Coravin?
L’inventore di
Coravin è Greg Lambrecht, non un semplice winelover, bensì un uomo
con un background in fisica, ingegneria meccanica, energia nucleare e
dispositivi medici e un grande amore per il vino, ovviamente!



Se
molte delle più grandi invenzioni sono nate in un garage, il Coravin
poteva solo nascere in una cantina e nello specifico in quella dello
stesso Greg Lambrecht, che si trovo in una situazione così
spiacevole per lui da spingerlo a brevettare questo geniale
strumento: sua moglie era incinta e non potendo bere vino Greg si
trovò a dover stappare bottiglie lasciandone buona parte per i
giorni successivi, con ovvi problemi di ossidazione. Fu in quel
momento che capì di voler continuare a godersi anche solo un paio di
calici senza doversi “scolare” tutta la bottiglia da solo. Pensa
che ti ripensa… Eureka! E se potessi spillare i miei 2 bicchieri di
vino senza dover stappare la bottiglia?!



Nel giro di pochi anni il primo
prototipo di Coravin prese forma e io, nel mio piccolo, ho avuto
l’onore e il piacere di testare il primo modello appena uscito sul
mercato ormai più 4 anni fa.
Qui di seguito troverete il video che racconta la storia del Coravin attraverso le parole del suo inventore.