per passione, alla continua ricerca di nuove realtà da scoprire, che ama farsi coccolare dal giusto abbinamento cibo-vino. Fashion-addicted, lei, Wine-addicted, io! Non freme per lo shoppinng compulsivo, ma è affascinata dalla ricerca di capi ed accessori particolari e ha avuto la molto contemporanea idea di proporre nel suo Blog degli abbinamenti che creassero l’equilibrio perfetto per una Donna, ovvero quelli fra ciò che indossa (e quindi, il suo stato d’animo del momento) ed il Vino che beve.
il songno di Enrico Baldin e la sua compagna Nadia, che dopo varie
peripezie, hanno potuto immettere sul mercato i loro Champagnes dal
cuore tutto italiano. Un cuore italiano che rispetta anche il nostro
gusto per le bollicine, che prevede una maggior secchezza ed un gusto
più minerale, caratteristiche che si riscontrano perfettamente in
questo dosaggio zero davvero chic! Con il suo colore giallo dorato,
luminoso e intenso ed un perlage finissimo, che ne esalta i riflessi
un calice di Encry Zéro Dosage diventa un vero e proprio gioiello da
sfoggiare e da gustare in contesti di grande charme. Il naso è
avvolgente ed intenso, note di agrumi, soprattutto cedro e cedro
candito, floreale, minerale, che vanno ad amplificare la sua grande
freschezza in bocca. Una bocca che ne conferma la rara espressione
del connubio fra il savoir faire francese ed il gusto tutto italiano
per un lusso, ma eccessivo, fatto di piacere, classe e sobrietà.
donna che indossa un abito leggero, elegante e raffinato, delicato e
di buon gusto. Il giusto compromesso fra eleganza e sensualità. Non
ci sono scollature. Abbinato ad un trucco sobrio e a degli orecchini
antichi, semplici ma estremamente preziosi, fonte di quel tocco di
classe in più che solo una spiccata personalità femminile
è in grado di destreggiare. Con la stessa disinvoltura con la quale
è in grado di degustare uno Champagne ed indossare un paio di
ballerine. No al rossetto. Si ad un lip-gloss trasparente,
estremamente chic nella sua semplicità.
Riserva 2010
Verdicchio per eccellenza e probabilmente non ha tutti i torti.
Colore giallo paglierino, classico del Verdicchio, ma che regala
stupendi raggi di sole! Un Vino torto, consistente, con un naso
aperto, che abbina la semplicità delle terre in cui è nato alla
classe del suo modo unico di stare nel bicchiere: ananas, mango,
pesca gialla, fiori di tiglio e mandorla più dolce che
amara, a differenza della maggioranza dei Verdicchio. Al palato è
armonicamente morbido, fresco e salino. Un Vino grande, che sa, però,
coniugare al meglio la sua semplicità ad un stile tutto suo, che gli
permette di essere protagonista di cene di gala, come di una comune e
spensierata cena fra amici!
donna dallo stile determinato ma che non deve apparire. Indossa una
giacca tailleur tweed, un capo
di abbigliamento femminile classico e
senza tempo. Portata morbida e aperta. Tinta: giallo ocra. Un
colore timido ma deciso al tempo stesso. Una camicia bianca
leggermente trasparente, dalla cadenza morbida, rilassata. Una borsa
in pelle di quelle a tracolla, stile un pò vintage, senza loghi,
unica nel suo anonimato. Indiscutibilmente non pescata tra gli
scaffali di H&M sgomitando fra mille donne impazzite, ma
ritrovata per caso nei vecchi armadi della nonna, così come
curiosando tra i mercatini dell’usato, nella consapevolezza che
non c’è nulla di più di contemporaneo di ciò che proviene
dal passato. Una lunga collana dai più svariati colori e degli
orecchini un pò gipsy. Un paio di Superga un po’ sgualcite,
capelli corti un po’ spettinati. Nient’altro.
Gianfranco & Simona,nonché espressione di un terroir unico nel
suo genere. Un Vino che ha fatto parlare molto di sé, nel bene e nel
male, come solo chi sconvolge un determinato contesto può fare e
l’ES ha davvero portato qualcosa di fuori dagli
schemi, frutto di un lavoro di squadra perfetto fra
Gianfranco e le sue stupende Vigne ad alberello, con il sostegno
imperterrito di sua moglie Simona. Un Vino vocato e votato al
piacere, che sa emozionare e riscaldare il cuore come pochi altri al
mondo e di certo un Vino che non si dimentica! Nel calice è nero con
suadenti riflessi violacei, i profumi sono inebrianti, frutti rossi e
neri, con leggere note di tabacco, cioccolato e vaniglia che fanno
pensare ad un Vino spostato tutto sulla dolcezza. Dolcezza che in
realtà è bilanciata da una secchezza in bocca che non ti aspetti,
soprattutto data la sua potenza e la sua gradazione. Un raro
esempio di quanto l’espressione della Natura e di un territorio possa
dare, se interpretata con dedizione e rispetto, qualcosa di
davvero unico nel suo genere. Grande impatto emozionale, per un
Vino che sa come sedurre ed ancor più come farsì Amare a lungo!
il momento di una donna al contrario. Suadente è il vino alla prima
percezione, inebriante nel profumo, dolce nelle prime sensazioni.
Coriacea nel look la donna che lo beve, impugnando con fermezza il
calice. Un sorriso appena accennato, uno sguardo sicuro e riflessivo.
Trucco leggero ma con mille sfumature di nero. Capelli raccolti con
ordine. Look “quasi-total” black con “un pochino white”. Camicia bianca
perfettamente stirata, abbottonata fino all’ultimo bottone.
Cardigan nero. Semplice. Con una piccola applicazione personalizzata.
Pantaloni neri a sigaretta che cadono alla perfezione. Un paio di
mocassini molto maschili ma lineari. Non ci sono borchie. Un rossetto
deciso, rosso mattone. Nessuna collana in vista, nessun bracciale,
nessun orecchino. Solo un Rolex degli anni ‘50, preziosissimo al
polso con il suo cinturino in pelle nera. Questa apparente “ruvidità”
esteriore che, se interpretata con dedizione e rispetto, si aprirà
delicatamente. Sapendo emozionare e riscaldando il cuore di
molti uomini. Un boom di sensualità dietro ad un outfit così
androgeno.
dell’Alto Adige,che ha già in sé un alto contenuto di zuccheri, che
permette la produzione di questo Moscato (Rosa) senza l’ausilio di
appassimento o vendemmia tardiva. Un Vino già fuori dagli schemi,
moderno, ma allo stesso di grande identità. Nel calice quel rosso
tutto suo, lo rende così brillante e prezioso. Prezioso come il suo
naso, tanto femmineo nelle sue note floreali, quanto di carattere con
la sua nota speziata, che intriga quanto il gusto complesso…dolce,
sì…ma anche molto sensuale e provocante! Un Vino Donna, ma forte e
sicuro di sè, mai incerto e sempre intento a mostrare la sua
spiccata personalità!
donna ed un outfit da manuale del bon
ton, in tutte le sue sfaccettature.
Sensuale ma senza ostentare. Dolce al punto giusto. Un tubino color
rosa antico, aderente al punto giusto. Una scarpa blu scuro col
tacco. Girocollo in perle con orecchini abbinati. Capelli che
scendono morbidi sulle spalle, dove si appoggiano dei boccoli molto
ordinati. Non da ultimo, una raffinatissima Kelly blu scuro ed un
trucco molto leggero, con delle sfumature di rosa. Semplicemente
dolce e raffinata.
umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a
forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su
accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme
comportamentali derivanti dallo studio e dall’esperienza. Nella sua
accezione odierna, l’arte è strettamente connessa alla capacità di
trasmettere emozioni e “messaggi” soggettivi. Tuttavia non
esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unicocodice
inequivocabile di interpretazione.
Nel suo significato più sublime, l’arte è l’espressione estetica
dell’interiorità umana…
…L’arte può essere considerata anche una professione di antica
tradizione svolta nell’osservanza di alcuni canoni codificati nel
tempo ecc…” (fonte wikipedia).
Di certo la forma d’Arte espressa da chi fa Vino è meno legata all’aspetto prettamente esteriore/estetico della sua “opera”, ma è comunque un’espressione unica della creatività umana, unitamente a quella previa della Natura, che dona a vignaioli e produttori l’Uva, ovvero la materia prima da plasmare, come donerebbe il Marmo agli scultori o i pigmenti naturali ai pittori.
Nella Moda, purtroppo c’è molta manipolazione, molto ormai è lasciato ai prodotti di sintesi, piuttosto che a quelli naturali, ma di certo resta un’espressione della creatività umana e della società in cui quella corrente o quella tendenza si manifestano, quindi ben vengano abbinamenti Arte-Vino in ogni loro forma: musica-Vino, pittura-Vino, fotografia-Vino, design-Vino ecc…
Se avete suggerimenti non esitate a scrivermi e sarò lieto di ospitare qui su wineblogroll.com le vostre idee e le vostre emozioni! Perchè?!? Perché “Wine is sharing” ovviamente!
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