Consigli per Regali di Natale a tema vino per winelovers, sommelier, vignaioli e addetti ai lavori

Manca meno di un mese al Natale e, come ogni anno, è giunto il momento dell’articolo più leggero, quello in cui mi permetto di consigliare ad appassionati e addetti ai lavori alcune idee regalo a tema vino per le vostre strenne natalizie enoiche.

Premettendo che, come sempre, non c’è miglior regalo di Natale per winelovers e operatori del settore del vino stesso (acquistabili direttamente in cantina, in enoteche fisiche o online, purché si tratti almeno di due bottiglie!), eccovi una selezione di regali a tema vino perfetti per sommelier, vignaioli, enologi o magari per qualcuno che vogliamo “iniziare” a questa meravigliosa e contagiosa passione.

albero natale vino wine xmas

Cavatappi e apribottiglie da vino: il regalo apparentemente più scontato ma anche quello in cui la ricerca e la qualità possono fare la differenza maggiore in termini di percezione e utilità. Il mondo dei cavatappi non è affatto banale, anzi può spaziare dagli oggetti più semplici e “cheap” a veri e propri gioielli per sommelier e addetti ai lavori, capaci di coniugare lavorazioni artigianali, eleganza e performance d’eccellenza. Eleganza e qualità che Italia e Francia conoscono bene tanto da giocarsi lo scettro delle capitali della produzione di questo must have per sommelier con Maniago da un lato e Thiers dall’altro. Maniago, piccola cittadine del Friuli-Venezia Giulia, nota per l’arte fabbrile, che le assegna il nome di Città del coltello: fin dal Quattrocento gli abili coltellinai maniaghesi forgiavano coltelli e lame, che andavano a fornire anche le truppe della Serenissima. Oggi a Maniago, oltre ai migliori coltelli al mondo si producono alcuni dei più validi cavatappi professionali dotati di sistemi brevettati innovativi a doppia leva studiati per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esperto ed attento. Tradizione e design, grande attenzione nella scelta dei materiali e nella cura del dettaglio, innovazione e ricerca sono gli elementi indiscussi su cui si fonda l’indiscussa leadership mondiale di Maniago nella produzione di cavatappi per sommelier.

Thiers, luogo simbolo della produzione di coltelli in Francia, è l’altra città da prendere come riferimento quando vogliamo acquistare un cavatappi di grande fattura. Infatti, in pochi sanno che Laguiole non è un marchio di coltelli ma un nome di villaggio che ha dato il nome a una forma di coltello con un manico curvo e ornato con una piccola ape.  L’80% dei Laguiole prodotti in Francia sono prodotti a Thiers da secoli.
In particolare vi consiglio Cavatappi a leva ed a doppia leva: probabilmente i più comuni (dopo il classico cavatappi a “T” spauracchio dei sommelier moderni, ma presente per anni in ogni cassetto di ogni singola cucina italiana e non solo) ed i più democratici, in quanto vantano una buona affidabilità e duttilità ed anche se necessitano di un minimo di destrezza ed esperienza, non sono affatto difficili da utilizzare. Sicuramente quello a doppia leva, che riduce ancor più lo sforzo, è ad oggi il più apprezzato dai Sommelier e dai camerieri (tanto che gli inglesi e gli americani lo chiamano “l’amico del cameriere -> “the waiter’s friend).
Potrebbe essere, inoltre, molto interessante, come regalo per i sommelier più appassionati che dispongono già di cavatappi moderni, un oggetto legato alla storia di questo strumento che si è evoluto costantemente negli anni: un apribottiglie antico.
Tra cavatappi “alternativi” e gli strumenti del mestiere meno noti ai più sempre utile e d’impatto è il cavatappi a lame o bilame (è possibile trovarne una versione avanzata con il verme incorporato) utilissimo per bottiglie datate con tappi ostici che si rischierebbe di rompere con un cavatappi “classico” a verme. Più raro ma, anch’esso d’effetto, il cavatappi ad aria o ad ago, che funziona sfruttando la fisica, immettendo aria nella bottiglia e creando una pressione interna tale da spingere il tappo verso l’esterno, mantenendolo integro. Esistono anche cavatappi e apribottiglie elettrici che, a mio parere, sono eccessivi, ma se volete fare un regalo moderno, d’impatto a qualche neo-winelover online ne trovate di diversi modelli.

Calici da vino: per un Sommelier, un winelover o un addetto ai lavori quello con il vino è un rapporto particolare, unico, intimo. Il calice è il mezzo che si interpone fra noi e il liquido al quale aneliamo e non tutti i “tramiti” sono uguali. Quindi regalare un calice o un set di calici ad un appassionato è un’idea tanto opportuna quanto delicata, proprio come la materia di cui sono fatti alcuni di essi.

Se la vostra idea è quella di non spendere molto e di regalare un set di calici, il consiglio è quello di optare per gli stampati/soffiati a macchina, magari scegliendo calici tecnici che pur non vantando le stesse caratteristiche di finezza e leggerezza di quelli in vetro soffiato a bocca, possono offrire ottime performance in termini di degustazione (Riedel è maestra in questo, ma anche le aziende italiane come VDGlass, RCR, Bormioli ecc… rappresentano ottime scelte per rapporto qualità-prezzo) e hanno raggiunto standard estetici e di peso molto interessanti, con il pro della maggior resistenza.
Se la vostra scelta, invece, è orientata sull’eccellenza e, quindi, su un livello qualitativo più alto al quale consegue, ovviamente, un posizionamento diverso anche in termini di prezzo, non c’è altra soluzione che l’acquisto di calici fatti a mano soffiati a bocca.
Le realtà più importanti al mondo, oltre a Riedel già citata (anche con l’azienda da essa acquisita Spiegelau & Nachtmann), sono: Zalto, Rona, Sophienwald, Schott Zwiesel, Lehmann Glass, Gabriel Glas, Stölzle Lausitz.

migliori calici da vino al mondo soffiati archè

Riguardo ai miei Archè 2020 nel sito www.archeglass.com troverete, oltre ai 6 calici da vino e il “genio tumbler”, la valigetta sommelier e i nuovissimi pannetti per asciugatura e lucidatura e la possibilità di personalizzare ogni singolo calice con una precisa ed elegante incisione sulla base.

Training Kit per Sommelier: un’idea molto carina, originale e divertente sia per i neofiti che per i “nerd” del vino potrebbero essere qui regali che io definirei “da allenamento”, ovvero dei kit che possono coadiuvare in diversi modi sommelier ed appassionati a tenere allenati i propri sensi. I primi sono i kit di aromi del vino: sono cofanetti con al loro interno piccole boccette contenenti i “profumi” riscontrabili nel vino che possono essere usati per allenarsi alla cieca o per cercare di ricordare meglio alcuni aromi che riscontrati nel vino, spesso, non riusciamo a ricollegare alla loro reale natura. I più noti sono quelli della Pulltex e di Aromaster. Quest’ultima ne produce kit di aromi dedicati anche al mondo del Whisky, Cognac, della Tequila, della Birra, del Sakè, del Caffè e del Tè.
In alternativa, sempre nell’ambito dell’allenamento più ludico, consiglio i così detti “fantasmini” per coprire le bottiglie di vino in una degustazione alla cieca. Online ne trovate di diverse tipologie.
Esistono anche divertenti giochi da tavola a tema vino sulla falsa riga del più classico Trivial Pursuit, anch’essi reperibili online.

Giochi di società a tema vino: il Natale è anche l’occasione ideale per ritrovarsi in famiglia attorno a un tavolo a godersi un po’ di meritato relax in spensieratezza e se vi dicessi che al posto della classica tombola quest’anno potreste giocare o far giocare i vostri amici a dei veri e proprio giochi da tavola a tema vino?!? Dalla versione enoica di Monopoly a format simili al celebre Trivial Pursuit con domande inerenti al mondo del vino in senso stretto e in senso lato, sono decine i giochi ideati per winelovers navigati e per avvicinare potenziali appassionati alla cultura enoica spaziando dalla componente agronomica a quella enologica. Vi basterà cercare online “giochi a tema vino” e troverete tanti spunti interessanti, fate solo attenzione alla lingua! Molti di questi giochi sono in francese.

Supporti per note di degustazione: regalo ideale per Sommelier e degustatori che preferiscono le intramontabili carta e penna alle più moderne app per smartphone e tablet. Wine Journal, Block notes o taccuini… chiamateli come volete, purché siano a tema vino! Online troverete una vasta scelta di quaderni di degustazione in cui sommelier e degustatori esperti potranno appuntare le proprie impressioni riguardo ogni referenza assaggiata.

Libri ed Ebook sul vino: per quanto io stesso rappresenti la categoria degli eno-scribacchini online, il libro ha e avrà sempre il suo fascino. Per gli appassionati e gli addetti ai lavori ricevere un libro sul vino sarà, sicuramente, cosa gradita. Il mio consiglio è di andare nella vostra libreria di fiducia (sempre là dove possibile) o di cercare nelle varie librerie online e cercare tra le centinaia di pubblicazione enoiche: dalle guide agli atlanti del vino, passando per i romanzi a tema vino fino ai più tecnici manuali di degustazione. La mia preferenza, però, va sempre verso quei best seller che non dovrebbero mai mancare nella biblioteca personale di un winelovers, ovvero i libri dell’indimenticato Luigi Veronelli e di Mario Soldati.

libri sul vino

Cantinette frigo e cantinette da vino: si presume che ogni appassionato abbia bottiglie di vino da conservare, di conseguenza necessiterà di una cantinetta frigo in cui riporre i propri vini alla corretta temperatura di conservazione. Su cantinettedavino.it e showine.it ne trovate di interessanti sia integrabili (da incasso) che di libera installazione. Sempre su showine potrete trovare anche altri accessori e, addirittura, progettare la vostra cantina per intero. Mentre su cantinettedavino.it trovate una sezione outlet che viene aggiornata costantemente con offerte delle quali io stesso ho approfittato più di una volta. In caso il vostro budget sia ridotto, esistono cantinette in legno, in metallo, in plexiglass e, addirittura, in polistirolo (modulari e modulabili) che potrebbero fare al caso vostro e del destinatario del vostro regalo.

Areatori da vino: tra le novità conosciute quest’anno cito una scoperta fatta fortuitamente all’ultimo Vinitaly, ovvero Aveine. Quando si tratta di aerare il vino si è portati a pensare subito al tempo come miglior alleato, unitamente a strumenti come il decanter o azioni come la roteazione del vino nel calice. Metodi alquanto empirici e non sempre “controllabili” quanto vorremmo. Lo stesso vale per areatori meccanici che rischiano di aprire troppo i nostri vini e di incorrere in premature ossidazioni. Gli aeratori per vino Aveine dosano in maniera precisa, grazie a un’intelligenza artificiale, la giusta quantità di ossigeno nel vino che andremo a servire. Questo processo avviene quindi in modo istantaneo, ma senza alcuno “shock” per il vino. Lo strumento è piccolo ed elegante e materiali e dotazioni tecnologiche sono di alta gamma, con una app nativa a corredare il tutto.

Arredi in sughero: il sughero rimanda subito al mondo del vino e la sua duttilità permette di produrre, non solo tappi ma anche arredi perfetti per abitazioni di winelover, cantine, ristoranti e winebar. Un materiale naturale, duttile, con un’ottima resistenza al fuoco, isolante e verniciabile che attraverso il progetto SUBER assume connotazioni non solo di design ma anche etiche. L’idea di dare una seconda vita al sughero riciclato dai tappi da vino è stata di Carlos Veloso Dos Santos, A.D. di Amorim Cork Italia, che assieme al talentuoso designer sardo Jari Franceschetto, è riuscito a realizzare una linea di arredi e complementi d’arredo che rispecchia a pieno i valori del rispetto, della sostenibilità e di una bellezza naturale, spontanea e concreta. Su suberdesign.it trovate tutte le collezioni di arredi in sughero firmati Suber.

arredi in sughero vino amorim
suber

Esperienze enoturistiche ed eventi enoici: tra i regali meno scontati e più apprezzati c’è sicuramente quello dell’esperienza enoica o enogastronomica: visite in cantina con degustazione, cene stellate con percorso di abbinamento al calice, viaggi alla scoperta di interi areali vitivinicoli e delle relative eccellenze ecc… Un regalo che potrete strutturare voi accordandovi con cantine, ristoranti e acquistando i biglietti di aerei, treni o bus, per costruire l’itinerario ad hoc. In alternativa potete affidarvi a siti specializzati e/o tour operator (anche alcune cantine propongono questo tipo di soluzione) che offrono “pacchetti” enogastronomici che è possibile adattare alle esigenze del destinatario del regalo. Tra le idee più gettonata la possibilità di affittare una “casa botte” per il proprio relax, o affinamento, decidete voi. Non da escludere la possibilità di donare un ingresso a un evento enoico come il Vinitaly (se si tratta di addetti ai lavori), il Mercato FIVI, il Merano Wine Festival o l’Only Wine “Salone nazionale dei giovani produttori e delle piccole cantine d’Italia”.

casa botte vino

Coravin: tra i regali più utili per chi ama assaggiare e bere vino a casa o c hi ha una realtà in cui deve servire più bottiglie giornalmente al calice (cantine o wine bar ad esempio) ci sono tutti quegli strumenti che possono garantire la conservazione e la preservazione del vino una volta servito. Primo fra tutti il Coravin, ormai che non credo abbia bisogno di presentazioni, ma mi ripeterò dicendo che parliamo del dispositivo che consente di versare il vino dalla bottiglia senza rimuovere il tappo, preservandone, quindi, il contenuto dall’ossidazione. Grazie al Coravin si può versare qualsiasi vino, in qualsiasi quantità, quando si vuole senza doversi preoccupare di dover terminare il contenuto di un’intera bottiglia o ancor peggio di doverla buttare perché ossidata. Il Coravin funziona tramite un sottilissimo ago (ne esistono 3 diverse misure) che viene inserito all’interno del tappo in sughero; viene successivamente premuto un apposito tasto che inietta un gas inerte (l’Argon) nella bottiglia ancora sigillata; il vino, grazie alla pressione, scorre attraverso l’ago permettendo così la mescita. In questo modo l’ossigeno non viene mai a contatto con il vino. il piccolo foro sul tappo si richiude spontaneamente in poco tempo grazie alle caratteristiche naturali del sughero. Una volta estratto l’ago e rimosso il Coravin, la bottiglia potrà tornare a riposare in cantina per diversi mesi (io personalmente ne ho testato l’affidabilità fino a 15 mesi, ma dipende molto dalla quantità di vino rimasta nella bottiglia e dalla qualità dei tappi). Se il destinatario del vostro regalo di natale a tema vino ne possiede già uno, potrete stupirlo con uno degli accessori e/o dei ricambi acquistabili su http://www.coravin.it come, ad esempio, il set di 3 aghi da mescita.

“Salvavino”: un’alternativa al Coravin, che offre minori garanzie ma è sicuramente più semplice e accessibile è il classico “salvavino”. Ne esistono di diversi brand e sono facilmente reperibili nei principali store online. Il “salvavino” garantisce una preservazione più blanda e meno duratura ma non necessita di ricariche, bensì di una pompetta e particolari tappi in grado di indurre il “sottovuoto” nella bottiglia. Esistono anche varianti elettriche/elettroniche rappresentate da tappi che automaticamente riescono ad aspirare l’aria all’interno della bottiglia e a creare il classico effetto sottovuoto.

T-shirt a tema vino: un’idea simpatica e meno impegnativa può essere quella di regalare ai vostri amici appassionati una T-shirt a tema vino. Cercando su google ne trovate di diverse tipologie. Quelle che vedete riportate in foto qui di sotto le ho trovate su Amazon.

Accessori a tema vino: portachiavi, spillette e gemelli a forma di bottiglie di vino, calici, cavatappi o grappoli d’uva. Un regalo simpatico e poco oneroso per chi vuole indossare un dettaglio che mostri la sua passione per il vino. Anche in questo caso vi basterà cercare online e troverete numerosi ecommerce in cui poter acquistare questo tipo di regalo di Natale per winelovers.

Borse termiche, trolley e valigie per bottiglie di vino: sempre su Amazon ho trovato una serie di interessanti proposte relative al trasporto delle bottiglie di vino per operatori del settore e per tutti coloro che – come me – non escono mai di casa senza almeno 6 bottiglie di vino da poter condividere o tra le quali poter scegliere il vino da stappare “fuori casa”.

valigie borse termiche bottiglie vino trasporto regali

Questi sono solo alcuni consigli estemporanei fatti da chi li ha già sperimentati tutti, ma sono certo che troverete la soluzione migliore per allietare il Natale dei vostri cari appassionati di vino, tenendo sempre bene a mente che il regalo migliore sarà sempre il vino stesso. Il mio consiglio? Comprate vino italiano, bevete vino italiano e regalate vino italiano, ancor più durante queste festività di Natale. Il mio non è un invito “nazionalista”, bensì un atto voluto e dovuto di estrema stima e grande rispetto nei confronti dei nostri vignaioli e delle nostre cantine. Scegliendo il vino italiano farete un regalo a voi stessi raccontando qualcosa di voi attraverso una bottiglia, ai vostri cari che riceveranno in dono una traduzione liquida del territorio che vorrete fargli conoscere e, soprattutto, sosterrete una filiera che in questi anni ha vissuto periodi complessi.

F.S.R.

WineIsSharing

N.B.: l’articolo non è da considerarsi sponsorizzato in quanto nessuna delle aziende citate ha pagato per la propria presenza in questo pezzo, ma ho ritenuto opportuno menzionare realtà che conosco e aziende delle quali ho testato personalmente i prodotti, nonché idee rintracciate sul web, al fine di darvi un ventaglio di opzioni il più ampio possibile. Buone feste!

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