E’ vero, solitamente parlo di realtà poco conosciute e molte di essere sono così “piccole” da non reputare opportuno o, semplicemente, non poter partecipare a fiere come il Vinitaly, ma il mio percorso enoico-emozionale è sempre stato privo di preconcetti e votato alla qualità ed all’unicità, che per me sono valori trasversali, possibili da perseguire sia dalla piccola Cantina che da quella più strutturata ed è per questo che mai e poi mai snobberei un’evento come questo… e poi, fidatevi, ci sono più realtà poco conosciute di quanto pensiate!Fatta questa premessa, dato che alcuni amici winelovers ed operatori del settore in genere, mi hanno contattato chiedendomi di restringere un po’ il campo e visto che, in molti, saranno presenti al Vinitaly un solo giorno, estrapolerò dalla cartina che ho avuto modo di condividere con voi giorni fa qualche assaggio dall’alto potenziale emozionale, con tanto di localizzazione dello stand.
Come sempre sono consigli estemporanei e per come la vedo io, già i 90 nomi e poco più segnalati in cartina rappresentano solo una piccolissima selezione di ciò che di straordinario potrete trovare in fiera. Per quanto criticata, a volte comprensibilmente altre meno, il Vinitaly raccoglie ed accoglie grandi eccellenze e ciò che io mi diletto a fare è solo condividere con voi la mia esperienza diretta, con l’auspicio di potervi suggerire sempre nuove realtà e nuovi assaggi, ma intanto beccatevi questi:
– Gavi Metodo Classico Millesimato – Il Poggio di Gavi – Pad 10 Q3;
– Salisa – Villa Corniole – Pad 3 stand E2;
– Tovè – Marco Cecchini – Pad 6 E8;
– La Selezione Gioacchino Garofoli Verdicchio – Casa Vinicola Garofoli – Pad 7 stand E7/E8;
– Donna Francesca – Giovanni Ederle – Pad 8 stand B9-E9;
– La Maliosa Bianco – Fattoria La Maliosa – Pad 8 stand F8/H10-63;
– Cerasa – Michele Calò & Figli – Pad 7 stand C4;
– Marinè – Cantine Fontezoppa – Pad 7 stand B8;
– Rosso di Montalcino – Le Potazzine – Pad 9 stand A7;
– Ovalis – Ronco Margherita – Pad 6 stand B9;
– Equinotium – Mattia Filippi – Area Fivi Pad 8 stand C8-C9/4;
– Trinità – Marchesi de’ Cordano – Pad 12 stand C1-B1;
– Genesi – Cantine Sant’Agata – Pad 7 stand B9;
– Titolo – Elena Fucci – Pad 12 stand A2;
– Sagrantino di Montefalco – Di Filippo – Pad 8 stand D3-E7/52;
– Burson Etichetta Nera – Tenuta Uccellina – Pad 1 stand C11-C9-D9;
– Rosson – Terre di Pietra – Area Fivi Pad 8 stand C8-C9/4;
– Brigasco – Damoli – Pad 8 stand H2-H3;
– Collina d’oro Passito – Roccafiore – Pad 2 stand A9-F9;
– Cingulum Passito – Colognola – Pad 7 F7.
Come sempre le mie segnalazioni sono puramente soggettive e frutto di condizionamenti che vanno al di là delle mere dinamiche commerciali quali il ricordo di uno stupendo paesaggio osservato con il calice di quel determinato Vino in mano, il mio legame personale ad un territorio, le doti umane di un produttore, ovvero la sensibilità, l’umiltà ed il profondo rispetto per il proprio lavoro, la propria terra e per chi ha intorno o persino la capacità di quel Vino di commuovermi per le cause più disparate…
Questi e molti altri sani condizionamenti emotivi, emozionali… umani, sono parte integrante del Vino e devono necessariamente essere contemplati nell’esperienza enoica di ognuno di noi, a prescindere da voti e premi, da numeri o prestigio, perché privare il Vino stesso di valori intrinseci che trascendono tecnica ed economia, assopirebbe ogni fuoco di passione, ogni fonte di curiosità, ogni stimolo a scoprire, assaggiare e vivere ancora ed ancora nuove realtà!
Tra questi Vino, inoltre, ce ne sono alcuni che hanno segnato in modo particolare gli ultimi mesi della mia vita, accompagnandomi in una nuova avventura della quale vi parlerò presto in maniera più approfondita!
Dimenticavo… alcune delle cantine segnalate mi hanno comunicato, dopo aver notato la segnalazione) che saranno liete di far assaggiare anche qualche “extra” davvero speciale ai miei lettori.
F.S.R.
#WineIsSharing
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