Si avvicina l’estate e per i fortunati
che si godranno una meritata (spero!) vacanza che sia mare o montagna
il Vino sarà necessariamente un elemento immancabile ed un
coadiuvante di relax e spensieratezza.
che si godranno una meritata (spero!) vacanza che sia mare o montagna
il Vino sarà necessariamente un elemento immancabile ed un
coadiuvante di relax e spensieratezza.
C’è chi fa la playlist della canzoni e
dei tormentoni da ascoltare durante la propria estate, c’è chi, come
me, prepara la winelist da portare con sé durante le vacanze.
dei tormentoni da ascoltare durante la propria estate, c’è chi, come
me, prepara la winelist da portare con sé durante le vacanze.
Ho deciso quindi di fondere le due cose, abbinando vino e musica, ovvero una playlist con le hit del momento abbinata ai Vini che sento più vicini ad ogni canzone.
La mia Playlist + Winelist dell’estate 2016
OneRepublic – Wherever I Go: Un
gruppo alternative rock, che si avvicina al pop in alcuni pezzi,
specie in questo che come ti entra in testa non lo togli più! Ecco
perché, ascoltando questa canzone, ho scelto quello che per me è
un vero e proprio tormentone di quest’anno, un Vino dall’anima rock,
ma dalle sfumature pop. Uno di quelli che li assaggi una volta e
vorresti poter premere il tasto rewind per riassaggiarlo ancora una
volta. Il Quartara di Lunarossa 2011.
gruppo alternative rock, che si avvicina al pop in alcuni pezzi,
specie in questo che come ti entra in testa non lo togli più! Ecco
perché, ascoltando questa canzone, ho scelto quello che per me è
un vero e proprio tormentone di quest’anno, un Vino dall’anima rock,
ma dalle sfumature pop. Uno di quelli che li assaggi una volta e
vorresti poter premere il tasto rewind per riassaggiarlo ancora una
volta. Il Quartara di Lunarossa 2011.
Justin Timberlake – Can’t stop the
feeling: un capolavoro a mio parere! Per quanto non sia proprio uno
di quelli che si strappi i capelli per “Giustino Travedilago”,
questo pezzo ha l’estate dentro, con quel tocco di Micheal Jackson
agli albori che lo rende potenzialmente senza tempo. Ho quindi scelto
un Vino che strizzi l’occhio al passato, ma sia sempre contemporaneo
ed ovviamente che ci faccia sentire come se avessimo “il sole nella tasca”, con un approccio “naturale” come naturale sembra essere l’attitudine al successo del cantante/attore/ballerino/presentatore in questione: il Millesulmare di SantaMariaLaNave. Freschezza, minrealità e tanta luce… I really can’t stop the feeling!
feeling: un capolavoro a mio parere! Per quanto non sia proprio uno
di quelli che si strappi i capelli per “Giustino Travedilago”,
questo pezzo ha l’estate dentro, con quel tocco di Micheal Jackson
agli albori che lo rende potenzialmente senza tempo. Ho quindi scelto
un Vino che strizzi l’occhio al passato, ma sia sempre contemporaneo
ed ovviamente che ci faccia sentire come se avessimo “il sole nella tasca”, con un approccio “naturale” come naturale sembra essere l’attitudine al successo del cantante/attore/ballerino/presentatore in questione: il Millesulmare di SantaMariaLaNave. Freschezza, minrealità e tanta luce… I really can’t stop the feeling!
Adele – Send My Love: Cantante
pazzesca, dalla voce unica al mondo e probabilmente una delle più
belle della storia a detta di molti. Canzone che tratta della
maturità con la quale si può affrontare una separazione, una
rottura col passato, nata dal perdono e proiettata verso il nuovo. Il
Vino che ho sentito più vicino appena letto meglio il testo di
questo pezzo è stato l’Albana “Killer” della Cantina San Biagio
Vecchio, ovvero l’albana da uve stramature che sa di passi…
passato, allieta il presente e predispone alla grande al futuro.
pazzesca, dalla voce unica al mondo e probabilmente una delle più
belle della storia a detta di molti. Canzone che tratta della
maturità con la quale si può affrontare una separazione, una
rottura col passato, nata dal perdono e proiettata verso il nuovo. Il
Vino che ho sentito più vicino appena letto meglio il testo di
questo pezzo è stato l’Albana “Killer” della Cantina San Biagio
Vecchio, ovvero l’albana da uve stramature che sa di passi…
passato, allieta il presente e predispone alla grande al futuro.
J-Ax & Fedez – Vorrei ma non
posto: una di quelle canzoni che potresti snobbare per partito preso,
ma che se approcci senza pregiudizi diciamo che fa del qualunquismo e
della demagogia la verità che a volte alcuni non hanno il coraggio
di ammettere. Un Vino che possa sembrare scontato, ma che poi nel
calice ti svolti la giornata? Uno di quelli che potrebbero farvi dire
“eh sì va beh… ti piace vincere facile!”, ma poi lo assaggi e
la musica cambia e ti va solo di viverlo piuttosto che condividerlo.
Il Rosso di Montalcino e qui vi do due opzioni: Le Potazzine 2013 ed
Molino di Sant’Antimo 2014. Due facce della stessa medaglia, così
diverse eppure così complementari che si incontrano nella sensazione
di trovarsi di fronte a qualcosa di controcorrente… due rossi che
in alcuni casi danno davvero più emozioni dei loro fratelli
maggiori.
posto: una di quelle canzoni che potresti snobbare per partito preso,
ma che se approcci senza pregiudizi diciamo che fa del qualunquismo e
della demagogia la verità che a volte alcuni non hanno il coraggio
di ammettere. Un Vino che possa sembrare scontato, ma che poi nel
calice ti svolti la giornata? Uno di quelli che potrebbero farvi dire
“eh sì va beh… ti piace vincere facile!”, ma poi lo assaggi e
la musica cambia e ti va solo di viverlo piuttosto che condividerlo.
Il Rosso di Montalcino e qui vi do due opzioni: Le Potazzine 2013 ed
Molino di Sant’Antimo 2014. Due facce della stessa medaglia, così
diverse eppure così complementari che si incontrano nella sensazione
di trovarsi di fronte a qualcosa di controcorrente… due rossi che
in alcuni casi danno davvero più emozioni dei loro fratelli
maggiori.
Coldplay – Hymn for the weekend: il
gruppo più importante al mondo, che ascolto dai tempi di Yellow,
quando in pochi credevamo potessero diventare un fenomeno planetario
di tale portata. Questa canzone è un inno all’ebrezza dell’Amore,
quindi quale pezzo più adatto ad essere coniugato al Vino? Appena
ascoltata ho subito pensato ad un’esperienza vissuta quest’anno ed
all’Amore che provo per il Vino stesso, che “mi fa sentire ubriaco”
di emozione e solo di essa. Il Vino che ho scelto è lo Xurfus 2013
di Mattia Filippi. Un Müller Thurgau 100% sui generis, che al naso
sparato di alcuni Müller prefesisce l’eleganza e la profondità,
rese divertenti e mai monotone da freschezza e minealità a
profusione. Una melodia estiva, capace di portare sole e freschezza,
gioia e dinamicità al mare o in montagna.
gruppo più importante al mondo, che ascolto dai tempi di Yellow,
quando in pochi credevamo potessero diventare un fenomeno planetario
di tale portata. Questa canzone è un inno all’ebrezza dell’Amore,
quindi quale pezzo più adatto ad essere coniugato al Vino? Appena
ascoltata ho subito pensato ad un’esperienza vissuta quest’anno ed
all’Amore che provo per il Vino stesso, che “mi fa sentire ubriaco”
di emozione e solo di essa. Il Vino che ho scelto è lo Xurfus 2013
di Mattia Filippi. Un Müller Thurgau 100% sui generis, che al naso
sparato di alcuni Müller prefesisce l’eleganza e la profondità,
rese divertenti e mai monotone da freschezza e minealità a
profusione. Una melodia estiva, capace di portare sole e freschezza,
gioia e dinamicità al mare o in montagna.
Kungs – This girl (Kungs vs Cookin’
On 3 Burners): mai amato le discoteche e tanto meno la musica dance,
ma questo pezzo è… figo! Che vive su un dualismo positivo che da invece di togliere. Gran bel groove, ritmo che ti entra nelle
vene ed è impossibile non ritrovarsi a muovere almeno qualche
muscolo del proprio corpo, seppur inconsciamente, mentre si è al
volante. Qui ci vuole il Duality, non c’è niente da fare! Il Duality 2013 di Specogna sa di menta, salvia ed agrumi. Complesso, ma
diretto, di quelli che non se la tirano affatto, anzi questo vino si
mostra per quel che è, nella sua originalità e mineralità. Un sauvignon fuori dal
comune, che fa danzare le papille gustative come pochi!
On 3 Burners): mai amato le discoteche e tanto meno la musica dance,
ma questo pezzo è… figo! Che vive su un dualismo positivo che da invece di togliere. Gran bel groove, ritmo che ti entra nelle
vene ed è impossibile non ritrovarsi a muovere almeno qualche
muscolo del proprio corpo, seppur inconsciamente, mentre si è al
volante. Qui ci vuole il Duality, non c’è niente da fare! Il Duality 2013 di Specogna sa di menta, salvia ed agrumi. Complesso, ma
diretto, di quelli che non se la tirano affatto, anzi questo vino si
mostra per quel che è, nella sua originalità e mineralità. Un sauvignon fuori dal
comune, che fa danzare le papille gustative come pochi!
Aston Merrygold – Get Stupid: inizio citando un brano (tradotto) della canzone che già dice tutto:
“Non
portare quella brutta giornata con te
portare quella brutta giornata con te
Lasciala davanti alla
porta
porta
È un’assassina spietata
Eliminala con sicurezza
Dagli
un’occhiata dalle nove alle cinque
un’occhiata dalle nove alle cinque
E’ questo ciò che dobbiamo
fare
fare
Cerchiamo di non complicare le
cose
cose
Prepariamoci
Qual’è il punto (o “senso”) se non
potrai festeggiare?
potrai festeggiare?
Facciamo in modo che i bei momenti si
moltiplichino…”
moltiplichino…”
Chi mi conosce sa quanto io sia
ripetitivo quando si tratti di positività e di karma! Beh… questa
canzone sintetizza alla grande ed in maniera molto meno filosofica di
quanto tenti di fare io, risultando spesso noioso, il segreto meno
segreto della vita: la positività predispone alla positività!
ripetitivo quando si tratti di positività e di karma! Beh… questa
canzone sintetizza alla grande ed in maniera molto meno filosofica di
quanto tenti di fare io, risultando spesso noioso, il segreto meno
segreto della vita: la positività predispone alla positività!
Il Vino al quale mi viene da pensare è
uno ed uno solo, il Suavissimus delle Cantine Sant’Agata, perché se
non credi in quel che fai ed i un vitigno autoctono semisconosciuto
ai più quale il Ruché non ti ci metti di certo a fare un metodo
classico millesimato! In più questo ha una storia particolare, che a
parer mio ha fatto di quella giusta dose di casualità un valore
aggiunto che lo identifichi e lo renda ancor più interessante!
uno ed uno solo, il Suavissimus delle Cantine Sant’Agata, perché se
non credi in quel che fai ed i un vitigno autoctono semisconosciuto
ai più quale il Ruché non ti ci metti di certo a fare un metodo
classico millesimato! In più questo ha una storia particolare, che a
parer mio ha fatto di quella giusta dose di casualità un valore
aggiunto che lo identifichi e lo renda ancor più interessante!
Drake – One Dance feat. Kyla &
Wizkid: il rapper non rapper più importante al mondo da qualche anno
a questa parte, che tira fuori tutta la sua vena romantica con questo
pezzo, che per una volta non è infarcito di sproloqui e violenza
verbale e non, bensì di pura e “semplice” passione.
Wizkid: il rapper non rapper più importante al mondo da qualche anno
a questa parte, che tira fuori tutta la sua vena romantica con questo
pezzo, che per una volta non è infarcito di sproloqui e violenza
verbale e non, bensì di pura e “semplice” passione.
Un Vino passionale, dunque, come il
Primitivo di Manduria, che per quanto carico possa essere sarà
sempre un bel bere anche d’estate, magari a qualche grado sotto la
temperatura solita di servizio.
Primitivo di Manduria, che per quanto carico possa essere sarà
sempre un bel bere anche d’estate, magari a qualche grado sotto la
temperatura solita di servizio.
Io anche qui mi gioco la doppia, ovvero
l’Es di Gianfranco Fino e il Tretarante di Milleuna. L’annata
sceglietela voi, io ne ho assaggiate tante ed ancora ne devo trovare
una che mi abbia deluso!
l’Es di Gianfranco Fino e il Tretarante di Milleuna. L’annata
sceglietela voi, io ne ho assaggiate tante ed ancora ne devo trovare
una che mi abbia deluso!
Kygo – Raging
ft. Kodaline: un pezzo che è un vero e proprio blend di rock
melodico e pop, con un sound che richiama le origini della house
music. Passione melanconica, ma con un fondo di speranza che rende
tutto più intenso e meno negativo. Un Vino che ti streghi, ti
intrighi, ti spinga verso una dimensione diversa, che va oltre le
stagioni ed i preconcetti sull’appassimento e sulle gradazioni
spinte. Parlo del Burson ed in particolare quello della Tenuta
Uccellina, che resta uno di quei Vini che io non riesco a non portare
con me ad ogni viaggio… perché? Perché stupisce chiunque lo
assaggi, ma al contempo continua a stupire me, lasciandomi l’amaro in
bocca di chi vorrebbe poterne condividere ad oltranza con ogni
winelover, ma purtroppo sa che le bottiglie sono quelle e tanto basta
a renderlo un tesoro da rincorrere, scoprire e custodire, ma anche da
godere oggi come se non ci fosse un domani! Se poi volete scoprire quanto possa essere fresco il re dei Vini da appassimento provate l’Amarone Checo di Damoli e quello de Le Guaite e poi ne riparliamo… 😉
ft. Kodaline: un pezzo che è un vero e proprio blend di rock
melodico e pop, con un sound che richiama le origini della house
music. Passione melanconica, ma con un fondo di speranza che rende
tutto più intenso e meno negativo. Un Vino che ti streghi, ti
intrighi, ti spinga verso una dimensione diversa, che va oltre le
stagioni ed i preconcetti sull’appassimento e sulle gradazioni
spinte. Parlo del Burson ed in particolare quello della Tenuta
Uccellina, che resta uno di quei Vini che io non riesco a non portare
con me ad ogni viaggio… perché? Perché stupisce chiunque lo
assaggi, ma al contempo continua a stupire me, lasciandomi l’amaro in
bocca di chi vorrebbe poterne condividere ad oltranza con ogni
winelover, ma purtroppo sa che le bottiglie sono quelle e tanto basta
a renderlo un tesoro da rincorrere, scoprire e custodire, ma anche da
godere oggi come se non ci fosse un domani! Se poi volete scoprire quanto possa essere fresco il re dei Vini da appassimento provate l’Amarone Checo di Damoli e quello de Le Guaite e poi ne riparliamo… 😉
Sam Hunt –
Take Your Time: dal country al pop… quasi 100.000.000 di
visualizzazioni su youtube, un fenomeno vero sto cavolo di Sam Hunt!
Niente da dire, la canzona è davvero bella… una ballata tutta
romanticismo e sensualità, un climax ascendente che fonde poesia
moderna e la semplicità di un paio di accordi con i quali potresti
accompagnare anche l’infinito di Leopardi!
Take Your Time: dal country al pop… quasi 100.000.000 di
visualizzazioni su youtube, un fenomeno vero sto cavolo di Sam Hunt!
Niente da dire, la canzona è davvero bella… una ballata tutta
romanticismo e sensualità, un climax ascendente che fonde poesia
moderna e la semplicità di un paio di accordi con i quali potresti
accompagnare anche l’infinito di Leopardi!
Un pezzo tanto maschio, quanto dedicato
alle Donne, proprio come il Cerasa 2015 di Michele Calò & Figli. Il
Rosato che mi diletto ad “usare” per convertire atei, scettici e
profani, alla religione del rosato salentino. Quella piccola
percentuale di legno piccolo che da carattere, struttura e longevità
in quella veste così femminile e seducente… ne fanno il Vino
perfetto per il winesharing estivo e non solo! Penso sia il Vino che
ho portato più spesso con me in spiaggia! Se poi volete qualche alternativa qui trovate quelli che ho assaggiato ultimamente: www.wineblogroll.com/lera-del-vino-rosato.
alle Donne, proprio come il Cerasa 2015 di Michele Calò & Figli. Il
Rosato che mi diletto ad “usare” per convertire atei, scettici e
profani, alla religione del rosato salentino. Quella piccola
percentuale di legno piccolo che da carattere, struttura e longevità
in quella veste così femminile e seducente… ne fanno il Vino
perfetto per il winesharing estivo e non solo! Penso sia il Vino che
ho portato più spesso con me in spiaggia! Se poi volete qualche alternativa qui trovate quelli che ho assaggiato ultimamente: www.wineblogroll.com/lera-del-vino-rosato.
Bonus Track – The Strumbellas – Spirits: un Vino che ho assaggiato imbottigliato da poco e che già diceva molto del coraggio misto a quel pizzico di follia tipici della giovinezza, ma anche della voglia di fare e di raccontarsi nel modo più personale e sincero possibile. Questo è “Il mio Fiano” di Alessandra Leone. Se capitate in Puglia passate a prenderlo in cantina da lei e non ve ne pentirete.
“I don’t want a never-ending life I just
want to be alive…”
want to be alive…”
Infine se vi piace la musica latina ey os gusta el español a qualsiasi tormentone estivo da Alvaro Soler a Enrique Iglésias vi straconsiglio i Vini dell’enologica creativa Casa Rojo, un gruppo di artisti del Vino, provenienti da vari settori che stanno producento Vini davvero interessante ed accessibili nelle più importanti denominazioni spagnole.
Ovviamente questo è un gioco, una semplice condivisione scanzonata (è proprio il caso di dirlo!) che non vuole essere una classifica, ma un invito a non abbandonare il vostro Vino a casa! Un po’ come non si dovrebbe fare con i propri animali domestici, portare qualche bottiglia con voi in vacanza e godetevela! Ovvio, se avete modo di girare per cantine o di assaggiare qualcosa di locale ben venga, ma basta con questa storia del bere il Vino del posto… il posto è il mondo ed il Vino va abbinato al nostro gusto ed al nostro stato d’animo! Togliamoci qualche voglia almeno mentre siamo in vacanza e se non possiamo farlo andando al ristorante (spesso dovremmo spendere troppo per poter avere qualcosa che potremmo avere tranquillamente a molto meno acquistandolo prima di partire online o direttamente in Cantina), portiamo con noi qualche bottiglia che amiamo particolarmente e stappiamocela perché non ci sono molte occasioni di relax in cui goderci un Vino come quelle che potremmo trovare mentre siamo in vacanza, no?!? Quindi… “take it easy and drink your emotional wine!” Lo so è odioso quando parlo in inglese, ma rende troppo meglio l’idea e mi aiuta a sintetizzare qualche concetto. :-p
Ah… dimenticavo… una cassa di Verdicchio io la porto sempre, anche quando vado fuori per il weekend! Non si sa mai che mi manchi casa e non abbia almeno un po’ di scelta!
F.S.R.
#WineIsSharing
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