Il Wine Digital Marketing secondo Christian Forgione: Attenzione – Fiducia – Reputazione – Relazione

A pochi giorni di distanza dal mio articolo sull’importanza della reputazione in molti si sono fatti avanti per dire la loro sulla comunicazione e sul marketing del vino. Per me che porto avanti la mia mission di comunicatore indipendente è fondamentale poter ribadire i distinguo fra le due azioni mediatiche e per farlo mi avvalgo, da sempre, dei migliori esperti di ciascun settore.

Oggi, ospito con estremo piacere l’amico Christian Forgione, consulente di web marketing specializzato nella promozione delle cantine italiane.
Marketing del vino christian forgione
Eccovi il suo contributo per intero:
Il Wine Digital Marketing è la componente del marketing del vino che utilizza tecnologie digitali per promuovere la tua cantina. Un ramo promozionale che inizia ad essere preso in considerazione sempre da più imprenditori del mondo del vino anche se, ancora, in modo confuso. Troppo spesso, infatti, è considerata come l’ultima spiaggia da provare in una situazione che si sta facendo sempre più complicata o un’attività da fare giusto perché “lo fan tutti”. 
Per noi l’essenza del Wine Digital Marketing è fotografata dal diagramma cartesiano in copertina, che ha per assi la fiducia (ascissa) e la reputazione (ordinata), nel quale è presente una curva che ha origine nell’attenzione e finisce nella relazione. 
ContestidiVini propone un metodo strategico da e per i professionisti del mondo del vino che prende spunto da questo sistema che ha nell’attenzione, nella fiducia, nella reputazione e nella relazione i punti cardine che ora andiamo a sviscerare. 
ATTENZIONE
Partiamo dall’origine del nostra curva: l’attenzione. 
Il valore dell’attenzione in ottica digitale è sempre più importante. Senza l’attenzione nessun contenuto avrebbe senso e senza contenuti non ci sarebbe il Web. 
L’attenzione è un innesco che se non viene correttamente seguito dalla qualità, da una promessa mantenuta, si disperde come uno Champagne in un calice a ballon. 
Per una cantina che vuole fare wine marketing catturare l’attenzione deve essere un aspetto su cui puntare, anche perché da questo punto di vista il vino, come il cibo, è uno dei temi che creano maggior attenzione. 
L’attenzione fine a se stessa ha poco significato. Puntare sull’attenzione e basta potrebbe essere pericoloso ai fini del raggiungimento del risultato. Dev’essere sempre contestualizzata; per questo non basta la foto del premio vinto o della bottiglia presente ad una fiera: bisogna dar valore a ciò che si pubblica e, soprattutto, bisogna far seguire all’attenzione, un’azione. 
“Nella comunicazione digitale l’attenzione è una moneta che noi guadagniamo e spendiamo” dice Brian Solis, uno dei più importanti analisti digitali. 
Dobbiamo avere rispetto per le persone che sceglieranno di darci attenzione. Non bisogna generare un brutto ricordo dell’azienda perché altrimenti si rischia di tradire la prima fiducia. E recuperarla è un’impresa ardua: un po’ come fare vino in altura. 
FIDUCIA
Nel nostro diagramma digitale sull’asse delle ascisse troviamo la fiducia. 
Come in ogni relazione (il punto d’arrivo di una strategia digitale) la fiducia è fondamentale. Senza di essa, tutto muore. La qualità del contenuto e l’attenzione che esso genera è fondamentale, ma deve esser coerente con il brand e veritiero rispetto alla realtà. Ai social nulla sfugge e tutto resta. Basta un piccolo errore per giocarsi, tutto, così come basta una grandinata per rovinare una vendemmia. 
Per generare fiducia nel tuo target devi partire con piccole azioni, magari di natura local, le quali possono incentivare il tuo lavoro ed essere i primi sostenitori. 
Le persone vicino a te sono un grande punto di forza. 
La cantina, spesso, ha un grande valore sociale all’interno del proprio comune per diverse scelte fatte nel tempo. 
Saper raccontare con i giusti contenuti queste azioni fatte può portare le persone vicino a te a condividere i tuoi contenuti dandoti maggiore visibilità. 
Ogni persona che condivide un contenuto, infatti ,regala a quel contenuto un’importante visibilità su delle nuove persone. 
Questa attività ti fa acquisire valore e fiducia agli occhi di futuri clienti. 
Lavorare bene sui sistemi locali è importante per aumentare la reputazione. 
E per farlo è necessario che siano altre persone a parlare di te anche online. 
REPUTAZIONE 
Cresce la fiducia, cresce la reputazione. Cala la fiducia, cala la reputazione. Così come ascisse e ordinate vanno a braccetto, così anche fiducia e reputazione. 
Una cattiva reputazione fa allontanare qualsiasi cliente. Semplice, forse banale, ma è la realtà. 
Viceversa, lavorare sul mantenere una buona reputazione, crearla ed alimentarla dovrebbe essere un imperativo di ogni imprenditore. 
È con la reputazione spesso che si concludono i migliori affari e che si viene percepiti come aziende e persone affidabili, di valore. 
Se da una parte l’attività di web marketing deve concentrarsi sul rendere più semplice l’attività commerciale, dall’altra non può non buttare un occhio alla reputazione dell’azienda cliente. 
È un imperativo o il rischio che ogni attività anche la miglior campagna pubblicitaria che si possa creare risulti poco efficace o peggio rischiosa. (Alimentare una reputazione negativa è un danno a volte incalcolabile).
Per non rendere i tuoi sforzi vani digital pr e l’influencer marketing sono le due tecniche che ti permetteranno davvero di fare la differenza, ma solo se usate strategicamente. 
Le persone si fidano del giudizio delle altre persone (che ritengono autorevoli) . Non delle aziende che dicono che il loro vino ha vinto il premio. 
Digital PR ed Influencer Marketing sono tecniche utilissime con tanti vantaggi ( nel modulo chiamato l’etichettatura dell’academy di contestidivini ne parliamo in modo esaustivo), anche tecnologici, infatti, la fiducia che si instaura nelle persone che leggono e vedono il tuo vino su altri canali li acquisisce anche Google quindi anche qui i vantaggi sono molti di più di quelli che diamo per scontato.
Lavorare anche sulla reputazione, porta le persone a fidarsi e la fiducia è un sentimento difficile, se non impossibile, da misurare; è un elemento prezioso per alimentare nuove e sane conversazioni che si trasformino in relazioni commerciali. 
RELAZIONE
Il fine ultimo di attività digitali è aumentare il volume di conversazioni e relazioni, solo così si potranno aumentare le vendite e raggiungere il picco della curva. 
E su questo anche gli strumenti si stanno adattando. Infatti, sempre più le persone tendono ad utilizzare strumenti di messaggistica per relazionarsi con le aziende. 
Spesso affermo che il messaggio è il nuovo carrello, con il dovuto contesto spero che questa affermazione possa esserti chiara. 
Innescare una conversazione infatti può essere anche una mail da un form o una telefonata. 
Ogni piattaforma e canale digitale ha dei precisi parametri per valutare se le attività stanno funzionando. Chi fa web marketing in modo strategico e consulenza digital marketing del vino come noi ha il compito di trasformare gli obiettivi aziendali in obiettivi di piattaforma. 
Portando le persone da un’attenzione alla relazione con l’azienda in un mix di contenuti ed azioni che vanno costruite su ogni realtà. 
CONCLUSIONE
Questo è il diagramma del Wine Digital Marketing e di questo e molto altro ti parlo in Contestidivini. Una metodologia pratica da seguire passo passo e su cui impostare l’insieme delle attività digitali da rendere parte integrante della quotidianità aziendale e fondamentali per continuare a stare sul mercato in modo redditizio. 
Acquisire il metodo Contesti diVini per responsabili marketing e imprenditori nel mondo del vino permette di sviluppare competenze digitali utilizzando strumenti e tecniche nel momento giusto, proprio come se fosse la tua vigna digitale. 
Ti permette di lavorare in autonomia ai canali digitali della tua azienda e di valutare consapevolmente le opzioni che ti verranno proposte. 
Ora più che mai è il momento di spostarsi in una nuova zona di comfort; quella in cui eravamo comodamente seduti si è letteralmente vaporizzata. 
Non puoi fermarti a lamentarti sulle decisioni del governo o su quel che avrebbe potuto essere. Fare un grande vino non basterà più. E farsi affascinare dalla storia, o favola, dell’artigiano concentrato solo esclusivamente sul prodotto che ha conquistato il mondo non farà che farti del male. 
Ora, è un ottimo momento per capire come vorrai comunicare e vendere il tuo vino nei prossimi anni ad un cliente che sempre più vive in simbiosi con il mondo digitale. Basta distinguere tra online e offline ora viviamo ONLIFE.
Qui trovate delle risorse gratuite per approfondire le principali dinamiche di marketing del vino: https://contestidivini.it/risorse-gratuite-per-vendere-vino-e-comunicarlo-al-meglio/
La reputazione torna ad essere argomento fondamentale sia nella comunicazione che nel marketing del vino e a ribadirlo è anche il caro Christian Forgione che, pur occupandosi di un’attività molto differente dalla mia, ho il piacere di ospitare qui su wineblogroll.com al fine di aumentare la consapevolezza delle realtà italiane al fine di migliorare la propria esposizione mediatica, specie in un momento difficile come questo.
F.S.R.

#WineIsSharing

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