Ritorna il DIVINO FESTIVAL: L’evento enologico del sud Italia, presenti lo chef più stellato d’Italia, l’unico Master of Wine Italiano e spettacoli unici nella Castelbuono candidata a città creativa dell’UNESCO per l’enogastronomia
Giunto alla 16esima edizione, ritorna in grande stile l’evento enogastronomico DiVino Festival di Castelbuono. Evento al quale sono particolarmente legato dato che mi ha visto come premiato e premiante nelle scorse edizioni.

Dopo la battuta d’arresto e i due anni sottotono causata dall’emergenza sanitaria, la manifestazione riparte con tantissime novità che si vanno ad aggiungere a quello che ormai si configura come l’evento più longevo in Sicilia in campo enoico: La manifestazione, che vede come presidente il campione del mondo dei sommelier Luca Martini, e il suo ricco programma di seguito elencato, prevede lo svolgimento di convegni, spettacoli e naturalmente degustazioni delle migliori etichette a livello nazionale ed internazionale, saranno presenti infatti un numero elevatissimo di cantine che parteciperanno alla kermesse enogastronomica che per l’occasione, in un susseguirsi di calici e assaggi, faranno conoscere al pubblico le loro produzioni vitivinicole. Tutto ciò è stato possibile grazie allo staff organizzatore, il comune di Castelbuono, l’ARS, l’assessorato all’agricoltura, IRVOS e i 4 main sponsor Fiasconaro , RCR Cristalleria Italia, Giaconia Supermercati e D’anna rappresentanze.
Per l’edizione 2022 importanti novità interesseranno tutte e tre le giornate: si partirà venerdì 29 luglio con la masterclass condotta dall’enologo Gianni Giardina, seguito dall’appuntamento pomeridiano che vedrà la partecipazione di esperti del settore, dal punto di vista imprenditoriale ed anche medico, durante il convegno sulle Città Creative UNESCO- City of Gastronomy. La sera è il momento dedicato alla celebre Premiazione Internazionale Gusto Divino che dal 2010 a oggi ha visto salire sul palco a ritirare il premio alcuni dei più importanti esponenti del panorama artistico ed enogastronomico nazionale e internazionale. Quest’anno i premiati saranno: Nicola Nocella, talentuoso attore di cinema italiano, vanta la collaborazione con alcuni dei registi più importanti nel panorama nazionale come Pupi Avati, Carlo Vanzina e Leonardo Pieraccioni; Simone Fracassi, è il re della Chianina, il profeta del Prosciutto del Casentino, il fondamentalista della carne (sana). La sua macelleria, a Rassina di Castel Focognano, nel Casentino, in provincia di Arezzo, ha una storia lunga 90 anni; Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia, proprietario dell’Enrico Bartolini al Mudec di Milano, è l’unico chef al mondo ad aver conquistato quattro stelle in una sola volta, di cui due per il suo ristorante al Mudec, e le altre per i ristoranti che lo chef ha in tutta Italia; Gabriele Gorelli, il primo ed unico Master of Wine italiano, brand ambassador della britannica OenoGroup, leader globale nella gestione del vino da investimento.



La serata proseguirà con lo spettacolo comico “Cavalli di razza – Signò…Gividì” Marzocca e Sarcinelli show. La giornata di sabato 30 luglio sarà caratterizzata dalla scoperta di nuove produzioni sperimentali siciliane, celebrate in un luogo suggestivo immerso nella natura: l’Eremo di Liccia. In questa location sarà possibile effettuare degustazioni gratuite a partire dalle ore 16.30 -fino ad esaurimento posti- , guidati da esperti del settore scientifico ed enologi di fama nazionale; il tutto sarà accompagnato da degustazione di prodotti tipici del territorio. A chiudere la giornata ci penserà “il concerto a sorpresa” in piazza Castello alle ore 22.30. L’ultimo ed attesissimo appuntamento di domenica 31 luglio, partirà con la tradizionale e tanto amata “Colazione dei Campioni” alle ore 11.00 presso il ristorante Nangalarruni, per raggiungere il suo esploit nella seconda parte della giornata: dalle ore 16.30 alle ore 22.30, presso il Chiostro San Francesco si terrà la Degustazione di aziende vitivinicole siciliane, italiane e straniere (Prenotazioni online). Di seguito il programma dettagliato e le aziende che parteciperanno alla degustazione.
DIVINO FESTIVAL – Castelbuono (PA) 29-30-31 LUGLIO 2022

Programma
VENERDI’ 29 LUGLIO
Ore 16:45 – IRVOS TIME: MASTERCLASS PRESSO L’UVA CLUB
L’Enologo Gianni Giardina recentemente insignito al Vinitaly del titolo di Ambasciatore internazionale della Viticoltura Eroica presiederà una Master Class su vini siciliani provenienti da viticoltura di montagna e delle piccole isole. Iscrizione gratuita presso UVA CLUB – Info prenotazioni al 0921671428
Ore 21,30 – Piazza Castello PREMIO INTERNAZIONALE GUSTO DIVINO/PREMIO FIASCONARO
Gran Gala di Premiazione “La serata si svolge in collaborazione con “Arte in movimento” presentato da Daniele Lucca
Ore 22.30 – Piazza Castello – SIGNÒ… GIVIDÌ con MARZOCCA E SARCINELLI SHOW i cavalli di razza di Gigi Proietti

SABATO 30 LUGLIO
Ore 16:30 – eremo di Liccia il CATARRATTO : I grandi vini di Sicilia nella sperimentazione raccontati dal Prof. Nicola Francesca e l’enologo Vincenzo Naselli
Al termine dell’incontro Pane e olio a cura di del dott. Rosario Prestianni – Degustazione gratuita sino ad esaurimento posti
Ore 17:30 Eremo di Liccia – Una mia degustazione dedicata ai Rosati di Sicilia con alcune digressioni extra regionali. prenotazioni al numero 3294464848 – Degustazione gratuita sino ad esaurimento posti
Ore 19:00 Eremo di Liccia – AperiDivino al tramonto.
Degustazione di vini siciliani e valorizzazione dei prodotti gastronomici del territorio.
Info e prenotazioni al numero 3294464848. Degustazione gratuita sino ad esaurimento posti
Ore 22.30 PIAZZA CASTELLO – CONCERTO/SPETTACOLO
DOMENICA 31 LUGLIO
Ore 11.00 – Ristorante Nangalarruni – La Colazione dei Campioni – V° edizione LA SICILIA E I SUOI VINI HOT DOG MADONITA , LA MORTADELLA DEI NEBRODI , RICOTTA E TRIPPA
IN ABBINAMENTO:
-Etna Bianco – Azienda Vinicola Tenute Moganazzi Don Michele 2020
-Etna Rosso- Azienda Agricola Cusumano 2018
-Sicilia Doc -Don Antonio Morgante 2003
Quota degustazione

Dalle ore 16.30 alle 22.30 – Chiostro San Francesco
Il Salone del DiVino Degustazione di aziende vitivinicole siciliane, italiane e straniere
Prenotazioni online www.divinofestival.it area contatti – visitatori


AZIENDE DIVINO FESTIVAL 2022
Macaione Rappresentanze:
• Sicilia
Alessandro di Camporeale – Generazione Alessandro – Arianna Occhipinti -Barraco Carlo Pellegrino – Fondo Antico – Manenti – Salvo Foti – Le Casematte – Monteleone Zisola – Murgo – Tenuta di Fessina – Vinisola – Benanti – Caravaglio – Palari Idda – Amaro Indigeno
• Valle d’Aosta
Grosjean
• Piemonte
Marchesi di Barolo – Pico Maccario – Cogno – Dwnl
• Alto Adige
Kellerei Kaltern – Di Poli
• Veneto
Cà di Rajo – Tommasi
• Friuli
Marco Felluga – Tenimenti Civa
• Lombardia
Contadi Castaldi – Caseo – Travaglino
• Emilia Romagna
Fattoria Zerbina
• ToscanaPetra e Belvento – Teruzzi & Puthod – Marchesi Mazzei
• Marche
La Monacesca
• Abruzzo
Tiberio
• Sardegna
Sella& Mosca
Etica distribuzione
Mas di Massimo Bergomas – Flaibani – Massimo Abbate Vaira Aurelj – Cascina Ebreo – Rondelli – Sanlorenzo Lumiluna – Cautiero – Cantina Sannas – François Bergeret – Giuseppe Lazzaro
Vina srl
Tasca D’Almerita -Cos – Mastroberardino -Banfi – Zenato -Meran – Venica – Tenuta San Leonardo -Astoria – Guido Berlucchi -Chinaschi Semedorato
Fiasconaro Rappresentanze
Amara – Donna Fugata – Barone Montalto – Masseria del feudo – Brugnano – Farina – tenuta Ferrata – Velenosi – Case Alte – Da Milano – Franz Haas – Paolo Calì – Livon
E’ Vino di Rosario Provenzano
Tenute Mannino di plachi -Santa Tresa srl -Cortese -Lombardo – Verissima Wines – Conte d’attimis Maniago – Filari della rocca – Pietraluce
100 VINI
Fontanafredda – Colombaio di Cencio – Certosa di Belriguardo – Le vigne di Zamò – Borgogno – Serafini e Vidotto – Cascina Valle Asinari – Casa E.Mirafiore –Agricola Brandini – Baron Longo – Fonzone – Trullo di Noha – Marchesi Migliorati – Tombolini – Baglio di Grisi – Carranco
AIELLO RAPPRESENTANZE – VINO & DESIGN
Palmer Champagne – Legras Champagne – Engel Alsazia – Dr Loosen Mosella – Saint Clair Marlborough – Terre Nere Etna – Caciorna Etna – Tenuta di Castellaro Lipari – Intorcia Marsala – Tenuta Il Poggione Montalcino – Vigne di Silvia Bolgheri – Cascina Luisin Barbaresco – Nino Rocca Roero – Rosset Aosta – Jan Luis Chavy Borgogna Puligny Montrachet – Jan Luk Jamet Rodano – Firriato
Cantine/tenute/aziende agricole:
Amaranca
Feudo Di Sisa
Tenute Rosselli
Cusumano
Fazio Wines
Assuli winery
Cristo di Campobello
Baglio di Pianetto
Battiato
BruchicelloCantina Candido
Cantina Massoglia
Cantine Giglio
Cieck
Coppola1971
Di Bella
Cantine Fina
Licciardello Vini
Maggio vini
Marino Vini
Summanera
Salvatore Tamburello
Tenute Cuffaro
Tenuta Gatti
Tenuta La Fauci
Terre di Gratia
Terre Garcia
Tornatore
Xeravuli
Tartufo delle Madonie
All’interno degustazioni dei piatti tipici Siciliani preparati dallo chef CARMELO CHIARAMONTE il cuciniere
errante
Perché venire a Castelbuono?

Parliamo di una ridente cittadina medievale, arroccata su di una collina a più di 400mslm, con il mare a 15 minuti e le Madonie a coprirgli le spalle, dove meno di 10mila anime hanno a disposizione una quantità smisurata di bellezza e di piaceri della tavola.
Girando per Castelbuono, fermandosi in uno dei qualsiasi dei numerosi ristoranti locali, ci si rende subito conto di 3 cose: la tradizione rispettata dalla proverbiale accoglienza siciliana all’utilizzo delle preziose materie prime autoctone (la Manna, il Basilisco, il Tartufo estivo ed il Suino nero dei Nebrodi sono solo alcune delle eccellenze del territorio); la creatività dei ristoratori che con maestria e saggezza hanno trovato tutti il proprio modo di interpretare queste materie prime con una cucina mai noiosa e dagli equilibri a dir poco armonici; l’apertura mentale di un luogo in cui puoi trovare carte dei vini di ampio respiro, con una ricerca che difficilmente puoi pensare di incontrare in un paesino così piccolo ed isolato.
E’ proprio dando un’occhiata alle cantine dei ristoranti e alle relative carte dei vini che mi sono detto “in questo posto potrei davvero viverci!”, perché non avrei mai creduto di imbattermi in assegnazioni di vini rari da trovare persino nella zona di origine e soprattutto di rendermi conto dell’amore che questa gente, educata da abili e lungimiranti ristoratori (come Peppe Carollo del Nangalarruni, Natale Allegra dell’Antico Baglio ed il duo Sandro Cicero e Giuseppe Migliazzo del Palazzaccio nel centro storico o lo Chef Antonio Bonadonna del Relais e Cantina Abbazia Santa Anastasia), ha nei confronti di tutte le grandi terre del vino italiane ed internazionali a partire da Brunello, Barolo ed Amarone (a Castelbuono si consumano, in proporzione, più Sangiovese e Nebbiolo che in ogni altro luogo dell’isola). Questo potrebbe far storcere il naso a qualche campanilista, ma in realtà è un valore aggiunto notevole al patrimonio enoico siciliano che si trova in queste carte dei vini e nelle tavole di questi ristoranti a confrontarsi con grandi denominazioni e con vini straordinari, elevando automaticamente la percezione degli stessi vini siciliani. Per intenderci, se fossi un produttore siciliano sarei molto felice di ritrovarmi in una carta che mostri una ricerca ed un’accurata selezione nazionale ed internazionale piuttosto che finire sempre e solo relegato nelle carte di ristoranti mono-regionali.
Questo è ciò che accade a Castelbuono e credo sia già un valido motivo per farci un salto durante la vostra prossima vacanza siciliana!
F.S.R.
#WineIsSharing
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